Berlino: via i potenziali terroristi
Ansa/red
Berlino – Espulsioni più rapide per i migranti che delinquono o che rappresentano una potenziale minaccia per la Germania. Revoca della cittadinanza ai foreign fighter tedeschi con doppio passaporto. Il governo tedesco – senza discorrere di divieto di indossare il burqa – cerca di reagire al sentimento di insicurezza e al risentimento dell’opinione pubblica generati dagli episodi di terrorismo (cinque in luglio) che hanno avuto per protagonisti immigrati o profughi. È stato il ministro dell’Interno Thomas de Maizière a presentare i provvedimenti legislativi “per l’aumento della sicurezza in Germania”. Si va dal rafforzamento del personale e delle dotazioni dei servizi di sicurezza , a misure più severe “contro criminali, attentatori e fautori del radicalismo”. Con una spolverata di “migliore integrazione” dei migranti, per essere politicamente corretti. In sostanza: migliaia di altri poliziotti e altri uomini della sicurezza, più videosorveglianza nelle stazioni ma anche meno tolleranza per i migranti che ripagano l’accoglienza tedesca con reati e attentati. «I delinquenti pericolosi e le persone che minacciano la sicurezza pubblica devono lasciare più velocemente il Paese, per accrescere la sicurezza e rafforzare il sostegno della popolazione» alle politiche in favore proprio dei profughi, ha detto il ministro cristiano-democratico con implicito riferimento alla propaganda dell’estrema destra (i cui argomenti vengono tuttavia adottati anche dalla fronda anti-Merkel in seno alla stessa Cdu e alla Csu bavarese). In serata il sito della radio pubblica Deutschlandfunk ha riferito della richiesta di arresto per tre profughi alloggiati in un centro per migranti di Dinslaken, fermati mercoledì: l’accusa, come per un siriano preso venerdì, è aver progettato un attentato contro il campionato di calcio. Il ministro ha annunciato anche la proposta di creare un nuova tipologia di reato che giustifichi l’arresto prima dell’espulsione per migranti “che minacciano la sicurezza pubblica”. E fra le misure inedite che conta di attuare prima delle elezioni federali dell’anno prossimo, vi sono anche esercitazioni congiunte anti terrorismo di polizia ed esercito: la rottura di un tabù, retaggio di sinistri ricordi nazisti e che vuole l’esercito tedesco relegato nelle caserme tranne che in caso di disastri naturali ed emergenze straordinarie.