Ibra e Pogba: lo United vuole rialzarsi
I riflettori della nuova stagione sono ovviamente puntati sui due innesti di spicco del Manchester United: Zlatan Ibrahimovic e Paul Pogba. Il gigante svedese ha lasciato così il Psg, che probabilmente come palcoscenico gli andava ormai un po’ stretto, andando a ritrovare José Mourinho, rimasto in ottimi rapporti con Ibra dalla stagione 2008/09 all’Inter, condita dal “triplete” dei neroazzurri (campionato, coppa e Champions). Ibra (ottava maglia in carriera per lui), ingaggiato a parametro zero, avrà il compito di condurre i nuovi compagni verso la rinascita in Premier, ma soprattutto al pronto ritorno in Champions League, l’accesso alla quale fu clamorosamente mancato a maggio. Una delusione solo in parte resa meno amara dal successo in Fa Cup. Il ManU potrà contare sull’apporto dell’altro acquisto di lusso in casa United, Paul Pogba. Il trasferimento del francese, autore di un Europeo altalenante, è stato senza dubbio il tormentone della sessione estiva di mercato. L’acquisto è stato ufficializzato solo qualche giorno fa nonostante l’operazione sembrasse certa già a giugno. La Juventus e i “Red Devils” hanno trovato un accordo per una cifra folle di 105 milioni di euro, parsi esagerati anche per un campione come Pogba, il quale guadagnerà circa 12 milioni all’anno. La stagione del riscatto del Manchester United è iniziata col piede giusto. Infatti, domenica in occasione del Community Shield, trofeo che mette di fronte i vincitori del campionato a quelli dell’Fa Cup, i “Red Devils” hanno avuto la meglio sul Leicester di Ranieri. Subito determinante Ibra, autore della rete decisiva del 2-1.