La lingua inglese guadagna spazio
La lingua di Shakespeare al quarto posto su scala nazionale ma non in Ticino
Neuchâtel – L’inglese si conferma anche in Svizzera un idioma sempre più diffuso. È quanto rivela la prima Indagine sulla lingua pubblicata dall’Ufficio federale di statistica (Ust), da cui risulta una caratteristica che accomuna molti residenti: la facilità di passare da una lingua all’altra. Infatti, quasi due terzi (64%) della popolazione residente usa almeno una volta la settimana più di una lingua, per comunicare con la famiglia e sul lavoro o semplicemente per guardare la televisione e navigare in Internet. Il 38% ne usa due e un quarto (26%) tre o più. Quanto all’inglese, questa lingua si colloca al quarto posto dopo il tedesco, lo svizzero tedesco e il francese. Sussistono però differenze regionali: nella Svizzera tedesca coloro che parlano regolarmente inglese sono il 43%, nella Svizzera francese, il 38% e in quella italiana il 30%. L’idioma di Shakespeare arriva persino prima del francese e dell’italiano nella Svizzera tedesca e del tedesco o dell’italiano nella Svizzera francese. Solo nella Svizzera italiana questa lingua è parlata meno regolarmente rispetto alle altre lingue nazionali. In Ticino e nel Grigioni italiano prevalgono le lingue nazionali. A causa della sua posizione linguistica di minoranza, sottolinea l’Ust «la Svizzera italiana si distingue per l’uso più frequente delle lingue nazionali non locali: la popolazione residente ricorre più spesso al francese (28%), al tedesco (34%) e anche allo svizzero tedesco (12%) che nelle altre regioni linguistiche». Circa le lingue nazionali, inoltre, una persona su cinque residente nella Svizzera tedesca usa regolarmente il francese (20%) e poco più di una su dieci (12%) l’italiano. Si tratta delle stesse percentuali per le persone della Svizzera francese che usano il tedesco (19%) e l’italiano (11 per cento). Ancora per quanto attiene all’inglese, a prescindere dalla regione linguistica, i locutori regolari si trovano soprattutto tra i giovani (63% tra i 15-24 anni) e le persone con un diploma del terziario (62%). L’inglese è anche la lingua studiata più spesso indipendentemente dalla regione linguistica (tra gli studenti, il 35% cita questa lingua), davanti al francese (15%), al tedesco (13%) e all’italiano (11 per cento).