Rabadan in buona salute (e pure sobrio)
Cambio di colore, dal rosso al nero, per le finanze della Società Rabadan la cui assemblea mercoledì sera nella sede di Carasso ha approvato i conti della passata stagione e confermato l’attuale comitato presieduto da Bixio Caprara. Dopo il disavanzo di 90mila franchi registrato dall’edizione 2015, le novità volute nel 2016 (aumento del costo della tessera settimanale da 40 a 60 franchi e introduzione della giornaliera a 25/30 franchi) hanno fatto lievitare da 980mila a 1’165’000 franchi i ricavi delle vendite. Un avanzo di 185mila che sarebbe potuto essere ancora maggiore se gli introiti del capannone in piazza del Sole fossero rimasti sui 250mila anziché scendere a 190mila. Tirate le somme, la maggiore entrata finale è stata di 7mila franchi; ma al contempo si è potuto rimpolpare con altri 50mila franchi (raggiungendo quota 100mila) il fondo per eventi straordinari che il Cantone consiglia nel tempo di portare a 400mila. A sorridere anche il fondo logistica carri (immessi 35mila franchi) necessario per sostenere i gruppi nel momento del bisogno. Improntata alla fiducia la relazione del presidente: «Le ultime cinque edizioni avevano registrato un continuo calo di affluenza e non potevamo più permetterci un altro disavanzo che andasse a ridurre ulteriormente il capitale sociale» ammontante ora a 600mila franchi. «S’imponevano dei cambiamenti della politica di promozione e vendita che hanno dato i frutti sperati. Possiamo quindi ritenerci molto soddisfatti delle 100mila entrate registrate durante l’intero Carnevale 2016». Il bilancio è positivo anche sul fronte della sicurezza, con soltanto due diffidati due volte (le cifre in passato erano ben diverse: è dunque servita la minaccia di procedere alla denuncia penale, fino alla condanna, in caso di recidiva). Meno sollecitato peraltro il posto sanitario: 85 visitatori al posto dei soliti 120, per la maggior parte giovani adulti fra i 18 e i 25 anni.
Nuova regina a dicembre
Bisognerà intanto attendere ancora due mesi per conoscere il nome della nuova regina che affiancherà Re Renato Dotta dopo le dimissioni rassegnate da Diana Guidotti, che lascia dopo tre edizioni. «Sono in corso le selezioni e le candidate sono parecchie», ha scherzosamente spiegato Caprara rimarcando il delicato compito di rappresentanza che Re e Corte hanno: «Bisogna essere all’altezza e reggere il ritmo, senza lasciarsi andare ai bagordi. E funziona! Infatti il nostro Re è stato sottoposto al test dell’alcolemia all’uscita del Carnevale di Lumino e l’esito è stato dello zero per mille». Quanto alla nuova regina, sarà presentata a dicembre con le novità che caratterizzeranno l’edizione 2017. Verrà confermata la prevendita natalizia e si coinvolgeranno maggiormente le scuole per il corteo del venerdì pomeriggio. MA.MO.