Grandi eventi, il ritorno c’è
Ascona, il sindaco risponde alle critiche sul Concorso ippico e sulla presenza della Mannschaft
Dal battage promozionale generato dall’undici tedesco alle cinque stelle del Csi. Luca Pissoglio: ‘Interessanti ricadute turistico-economiche’.
Athina Onassis, nipote del celebre armatore greco Aristotele; due miliardi di pagine sfogliate dagli internauti appassionati del pallone... Un nesso c’è: Ascona. La giovane rappresentante del jet set è stata una delle protagoniste dell’edizione 2016 del Concorso ippico internazionale Csi; i “clic” si riferiscono invece alla presenza della Nazionale tedesca, giunta lo scorso maggio nel Borgo per allenarsi in vista degli europei. Eventi di caratura internazionale, non scevri da critiche. Ne sono giunte diverse lunedì sera, nel corso della seduta di Consiglio comunale. In particolare, Valerio Sala (Plr), ha posto tutta una serie di domande su spese, ricavi e ricadute legati ai 10 giorni di presenza della Mannschaft nel Borgo. Gli ha risposto il sindaco Luca Pissoglio, che ha parlato di un enorme riscontro mediatico con servizi televisivi e radiofonici, 21mila articoli di giornali, migliaia di testi “on line” e una miriade di visite sui siti. Senza dimenticare i “social”. Un battage enorme che ha già prodotto i suoi frutti: tra giugno e agosto i turisti dalla Germania hanno fatto registrare 4mila pernottamenti alberghieri in più. Per quanto riguarda i costi, Pissoglio ha presentato una tabella esaustiva. Oltre ai 100mila franchi stanziati a suo tempo dal legislativo, il Comune si è assunto vari oneri: operai comunali (6mila franchi); Polizia (14mila); acqua ed elettricità (1’468); posa cavi (12mila); risarcimento Fc Ascona (20mila). Va detto che dai Comuni di sponda destra per l’occasione sono giunti 30mila franchi. Il manto erboso rifatto (dalla Mannaschaft) al campo di calcio, nonostante la mancanza di un nuovo drenaggio, durerà – secondo gli specialisti – dai 5 ai 10 anni. Insomma, il bilancio è da considerarsi positivo.
Zoccoli e polistirolo
Sempre Sala, sul credito di 50mila franchi (approvato dalla maggioranza) quale contributo per il nuovo campo d’allenamento e per il risanamento del terreno di gara del Concorso ippico internazionale (Csi), non ha lesinato critiche all’esecutivo. A suo dire, l’autorità premia de facto, con un sostegno pubblico, un’operazione edilizia privata, condotta senza rispettare le licenze edilizie. Tuttora il progetto non dispone dei necessari permessi. Nel mirino sono finite le fibre di polistirolo, mischiate al terreno, che vento e pioggia potrebbero disperdere nell’area. Piergiorgio Nessi (Gruppo progressista) ha invece chiesto – invano – di rinviare la discussione alla seduta dedicata ai preventivi, quando il Borgo dovrà applica- re tagli al “budget”. Obiettivo: capire meglio come muoversi. Il sindaco ha spiegato a Sala che, dopo uno stop dei lavori, il Cantone aveva concesso al Csi di proseguire l’operazione: «Una settimana fa è stata inoltrata la richiesta di licenza edilizia e il nostro credito è legato all’ottenimento dei relativi permessi». Pissoglio ha pure sottolineato l’importanza dell’evento che nel 2017 otterrà la quinta stella, diventando una tappa obbligatoria per i più grandi campioni mondiali della disciplina ippica. Nel corso della seduta sono quindi stati concessi al Municipio diversi crediti: quasi 200mila franchi per l’acquisto di diversi veicoli comunali (soprattutto elettrici); 173mila per l’acquisto e la posa di nuove colonnine di ricarica; 290mila per il coordinamento dei lavori e l’avanzamento della revisione del Piano regolatore; 25mila per l’acquisto dell’opera “La casa Perucchi” di Marianne von Werefkin.