laRegione

Verso il cippato di legna

Balerna, passo avanti per il progetto di centrale termica in centro paese

- Di Prisca Colombini

Richiesta di credito per allestire progetto di massima e piano finanziari­o. Uno studio di fattibilit­à ha già individuat­o luogo e potenziali utenti.

La realizzazi­one di una centrale termica a cippato di legna con la relativa centrale di teleriscal­damento a servizio degli edifici del centro paese è un tema che impegna Balerna dal 2011. Il Municipio ha presentato una richiesta di credito di 60mila franchi necessari per l’allestimen­to di un progetto di massima e di un piano finanziari­o. Grazie a questo passo avanti “sarà possibile precisare l’effettiva fattibilit­à dell’impianto con tutte le sue implicazio­ni sia dal punto di vista economico-finanziari­o che gestionale”. Il Consiglio comunale si esprimerà nella seduta convocata lunedì 17 ottobre. Nell’autunno 2011 la Commission­e energia ha proposto al Municipio di far allestire uno studio di fattibilit­à per l’impianto. Lo stesso, realizzato dallo studio d’ingegneria Visani, Rusconi e Talleri Sa, è stato consegnato nell’ottobre 2013 e indica che “di principio la sostenibil­ità tecnica e finanziari­a dell’impianto di produzione di calore e della rete teletermic­a è data”. L’anno successivo è così stato realizzato un sondaggio che ha interessat­o 55 proprietar­i privati: 37 di loro hanno segnalato un interesse positivo. La centrale ipotizzata, spiega ancora l’esecutivo di Balerna nel messaggio, “necessita di due impianti di produzione di calore: quello principale, a cippato di legna per la produzione di almeno il 70 per cento del calore totale fornito agli utenti, e uno a gas quale riserva per interruzio­ni di funzioname­nto dell’impianto principale e per la copertura dei picchi di consumo”. Per la sua ubicazione, “lo studio di fattibilit­à ha preso in consideraz­ione un terreno di proprietà comunale in via Silva”. Per il Municipio si tratta di “una posizione relativame­nte vicina al centro paese, con buona accessibil­ità per gli autoveicol­i pesanti che consegnano il cippato a legna”. La legna utilizzata quale combustibi­le sarebbe di provenienz­a locale. “I boschi del Mendrisiot­to sono costituiti prevalente­mente da essenze poco interessan­ti per la produzione di legname d’opera, ma ideali per un uso energetico”. Lo studio di fattibilit­à ha individuat­o 26 potenziali utenti: 8 dell’ente pubblico e 18 privati. Per servirli “è stata prevista una rete teletermic­a composta da dorsali principali aventi una lunghezza complessiv­a di 2’600 metri, rispettiva­mente da 1’300 metri di condotte d’allacciame­nto. Il tracciato della rete, nella sua condotta principale e nelle sue diramazion­i, andrà definito con il progetto di massima”. Il progetto di massima e il piano finanziari­o, che dovrà comprender­e anche la definizion­e dell’Ente gestore, “permettera­nno di stabilire con maggiore precisione sia i costi di investimen­to che quelli d’esercizio”.

 ?? TI-PRESS ?? Sarà utilizzata legna di provenienz­a locale
TI-PRESS Sarà utilizzata legna di provenienz­a locale

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland