Il governo turgoviese ci ripensa Il francese resti alle Elementari
Frauenfeld - Il governo turgoviese ha presentato ieri il messaggio che obbligherà il Gran consiglio ad esprimersi nuovamente sull’abolizione dell’insegnamento del francese alle Elementari. La responsabile del Dipartimento dell’educazione e della cultura Monika Knill (Udc) ha lasciato intendere la volontà dell’esecutivo di conservare anche prima della scuola media lo studio della lingua di Molière, mantenendo la situazione attuale. Secondo il Consiglio di Stato, gli studi più recenti dimostrano infatti che l’apprendimento di due lingue non locali non comporta un sovraccarico eccessivo per gli alunni. L’esecutivo aveva inizialmente elaborato una proposta che prevedeva lo spostamento dell’insegnamento del francese agli ultimi tre anni di scuola dell’obbligo. L’idea governativa aveva ricevuto numerose critiche. Durante la consultazione, il progetto era stato fortemente messo in dubbio, in quanto conteneva, per la scuola media, un piano di studi con troppe lezioni settimanali.