Berlino mette un limite agli aiuti per i disoccupati comunitari
Berlino – Verranno limitati in Germania i sussidi sociali ai cittadini Ue che vivono da disoccupati o con redditi troppo bassi in Germania. Una intesa nella maggioranza è stata infine trovata, dopo mesi di discussioni, ha riferito l’agenzia Dpa. L’intesa contro il cosiddetto “turismo sociale” soprattutto da Paesi dell’Europa orientale o dall’Italia riguarda modifiche già annunciate alla fine dell’anno scorso e riproposte in aprile: il disegno di legge della ministra del Lavoro Andrea Nahles, impone che siano trascorsi cinque anni prima che cittadini di altri Paesi Ue possano ottenere in Germania le prestazioni del pacchetto “Hartz-IV” (il sussidio di disoccupazione e una serie di misure di sostegno economico per chi non riesce a rientrare nel mondo del lavoro) e altri aiuti sociali. Secondo dati dell’Agenzia federale per il lavoro questi aiuti vengono percepiti in Germania da quasi 440mila persone di altri paesi dell’Ue: i più numerosi (circa 92mila) sono i polacchi, seguiti da italiani (71mila) e bulgari (70mila).