Assunzione contestata all’Acd, ‘che tipo di controllo svolge il Municipio di Balerna?’
L’assunzione, da parte dell’associazione Assistenza e cura a domicilio (Acd), di un infermiere che era stato allontanato da un ospedale dell’Eoc per molestie e mobbing nei confronti di alcune infermiere, arriva sui banchi del Municipio di Balerna. In un’interpellanza, la consigliera comunale Adriana Sartori (Lega-Udc-Ind.) ricorda che presso Acd “ha pure trovato lavoro una nostra ex dipendente del centro anziani responsabile di vicende di violenza sugli ospiti tuttora al vaglio della magistratura”. A mente della consigliera comunale, con la loro presa di posizione, i vertici di Acd “non si sono presi nessuna responsabilità”. Essendo Acd “un’associazione di diritto privato, ma finanziata dagli enti pubblici tra i quali il nostro Comune”, Sartori chiede “che tipo di controllo svolge il Municipio di Balerna sulla gestione dell’Acd e sulle modalità di assunzione dei dipendenti”. Alla luce dei fatti citati, chiede ancora la consigliera comunale, “quali interventi ha attuato o intende attuare il Municipio per evitare in futuro che l’utenza del servizio Acd entri in contatto con operatori poco raccomandabili?”. Il tema è stato oggetto di interrogazioni anche a Mendrisio e a Chiasso. Rispondendo a Stefano Tonini (Lega), ancora durante il Consiglio comunale di lunedì, il Municipio di Chiasso ha affermato che l’ente risponde “in primis del proprio agire, senza alcuna mediazione dei Comuni che vi sono rappresentati, e ciò vale per tutte le questioni che l’ente è chiamato a gestire, risolvere o decidere”.