Di verso ostile
Da Corrado, l’anarchico di Via Stretta, al nonno di Lisa con la sua altalena dei sogni, da Tazio, uomo deforme che nei disegni si immagina bello, a Giovanna, diventata «pazza» dopo la guerra e una maternità sofferta, questi racconti (ambientati tra Canton Ticino e Appennino emiliano) dipingono con tratti leggeri la «diversità» dei loro protagonisti.