Voci dal Castelgrande a favore del Burkina Faso
“Terra e infinito” è il tema del concerto del coro Castelgrande di Bellinzona, diretto dal maestro Sergio Pacciorini Job, che il Gruppo di spiritualità agostiniana di Giubiasco propone domenica 27 novembre, alle 16, nella chiesa del monastero di Santa Caterina a Locarno. Il ricavato dell’appuntamento musicale servirà a finanziare un progetto portato avanti da suor Alma Comi, missionaria in Africa per 20 anni, e dai suoi collaboratori. L’idea di base è quella di realizzare una Banca del miglio, per creare speranza nel villaggio africano di Diabo e nei nuclei circostanti, situati nel Burkina Faso (Alto Volta). Il clima dell’Alto Volta è caratterizzato dall’alternarsi di due stagioni: quella delle piogge, da giugno a ottobre e quella senza precipitazioni per il resto dell’anno. Gli abitanti durante la stagione delle piogge lavorano incessantemente per strappare alla terra sabbiosa il miglio rosso, il miglio bianco e diverse specie di ortaggi. Purtroppo il raccolto di fine ottobre non sempre assicura il sostentamento per il resto dell’anno. Ne conseguono malnutrizione, malattie e mortalità infantile. Da ciò è nata la proposta di costituire la Banca del miglio. Il progetto è semplice, ma efficace: le famiglie in difficoltà potranno chiedere in prestito sacchi di miglio che restituiranno dopo il raccolto successivo, permettendo alla Banca di avere nuove provviste. Per realizzare questo progetto occorre costruire un deposito in muratura con riserve di miglio e mais; un deposito per la vendita o l’affitto di aratri a costi accessibili; indispensabile è il sostegno all’iniziativa nel primo anno, con l’acquisto di sacchi di miglio o mais per una spesa di circa 1’500 franchi; oltre alla compera di 40 aratri per un totale di altri 1’500 franchi. L’entrata al concerto sarà libera e verranno raccolte offerte. Al coro si affiancherà Chiara Pedrazzetti all’arpa.