Fisco, quasi mille autodenunce
Lo scambio automatico d’informazioni sta incitando molti contribuenti a denunciarsi al fisco. Nel 2016 vari cantoni hanno registrato valori record grazie, appunto, all’autodenuncia federale che condona solo le multe. E il Ticino non fa eccezione dove si parla di 963 denunce spontanee (per 1,4 miliardi di franchi emersi), contro le 684 dell’anno precedente. Gli anni 2015 e 2016 costituiscono un record, ha affermato all’Ats un portavoce delle autorità fiscali ticinesi. Un trend ampiamente annunciato da chi indicava nell’autodenuncia uno strumento già efficace per far riemergere i “tesoretti” nascosti da qualche parte senza dover applicare sconti assai più consistenti come avrebbero invece voluto i fautori dell’amnistia fiscale cantonale. Cassata dal Tribunale federale, quest’ultima è finita in un cassetto ma lo Stato non per questo ci ha rimesso. Le quasi mille segnalazioni dello scorso anno stanno lì a dimostrarlo; grazie a queste il fisco ticinese incasserà una sessantina di milioni in più sull’arco di due o tre anni. E va molto bene in tutta la Confederazione. La cifra definitiva non è ancora nota, ma per esempio il Canton Ginevra si aspetta per l’anno che si è appena chiuso un numero record di denunce spontanee: si supereranno nettamente le 2’000 unità contro i 1’113 casi del 2015, ha precisato all’Ats il portavoce del Dipartimento delle finanze Roland Godel. Quest’ultimo ritiene che buona parte dell’aumento non sia direttamente legato all’entrata in vigore il primo gennaio dello scambio automatico d’informazioni. È invece probabilmente dovuto all’inasprimento del diritto federale in caso di frode all’aiuto sociale, in particolare per gli stranieri che rischiano l’espulsione. Valide dal primo ottobre 2016, queste modifiche legislative seguono l’approvazione nel 2010 dell’iniziativa Udc per l’espulsione dei criminali stranieri. A Neuchâtel, l’anno scorso il servizio delle contribuzioni ha registrato un valore record: 929 denunce spontanee, contro le 300 del 2015. Si stima così di recuperare 32,5 milioni di franchi sottratti all’imposta. Nei Grigioni sono state registrate 290 autodenunce, circa il doppio rispetto ai due anni precedenti. E numeri in rialzo, complessivamente, per tutti i cantoni.