Impianti ticinesi, ‘solo alcuni inviano i bilanci a Funivie svizzere’
Primi passaggi, medie giornaliere, picchi di presenze... Oltre ad aperture e innevamento, potrebbero generare un po’ di confusione (e suscitare dubbi sulla veridicità) anche alcune cifre ufficiose diffuse dai responsabili degli impianti, in particolare alla stampa. Per capire se i risultati siano affidabili visitiamo il sito di Funivie svizzere (Fus), l’associazione che riunisce oltre il 90% degli impianti di risalita della Svizzera. Due le tabelle a disposizione con l’andamento delle varie regioni: una relativa alla scorsa stagione estiva, e l’altra a dicembre 2016. Ma entrambe per il Ticino riportano k.A., ovvero non specificato. I responsabili della comunicazione ci spiegano che i numeri ticinesi non vengono messi a confronto poiché il numero di dati che giunge dal Ticino è insufficiente e il risultato complessivo non sarebbe dunque rappresentativo. Solo alcuni impianti comunicano infatti primi passaggi e introiti all’associazione, e ciò «è un vero peccato», ci viene detto. Gianbeato Vetterli, membro dell’associazione regionale Unione trasporti pubblici e turistici Ticino (Utpt), aggiunge che «a differenza delle grandi stazioni che hanno un’amministrazione ampia, quelle piccole lavorano con pochissimo personale e volontariato. È questa in parte la causa delle difficoltà nella raccolta di dati. Inoltre Bosco Gurin, una delle quattro stazioni principali del Ticino, non fa parte dell’associazione e quindi tali risultati non vengono in ogni caso trasmessi a Funivie svizzere». Vetterli sottolinea che i dati parziali sono difficili da giudicare e sarebbe sempre meglio attendere la fine della stagione per un quadro completo.
La trasmissione dei dati a Fus non ha invece nulla a che vedere con la comunicazione dei risultati stagionali al Cantone, a cui spetta valutare se e quanto elargire in termini di aiuti finanziari ai vari impianti. Da noi interpellato, il direttore della Divisione dell’economia Stefano Rizzi spiega che da parte di tutti gli impianti vengono trasmessi i numeri dei primi passaggi e i dati contabili (ricavo economico). «Per poter allestire il messaggio dobbiamo avere un quadro esaustivo perché chiediamo totale trasparenza, che ci viene in ogni caso garantita», sottolinea Rizzi.