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Auto nel lago a Barbengo

Incidente nella notte, il conducente torna a casa e al mattino avvisa la polizia Il protagonis­ta è un 25enne residente nella zona. Il giovane si è salvato uscendo dall’abitacolo in tempo prima di finire in acqua assieme al veicolo che stava guidando.

- Di Alfonso Reggiani

Rocamboles­co quanto curioso l’episodio capitato ieri a Barbengo. Complice la nevicata che ha imbiancato le strade di tutto il cantone, nella notte fra giovedì e venerdì una vettura è finita nel lago a ridosso della Cantonale che attraversa il quartiere di Lugano. E il conducente? È un giovane di 25 anni residente nella zona che è riuscito a uscire dall’abitacolo in tempo prima che il veicolo finisse nelle gelide acque del Ceresio. Se l’è cavata senza un graffio. Rimane da chiarire quando sia successo l’incidente. Stando alla ricostruzi­one diffusa ieri dalla Polizia cantonale, l’uscita di strada è avvenuta nella notte, mentre il protagonis­ta ha allertato le forze dell’ordine soltanto in mattinata verso le 8, dopodiché la strada è stata chiusa alla circolazio­ne per consentire le operazioni di recupero dell’auto. Restano ignote le cause. Forse la neve che ha reso scivoloso il fondo stradale o un improvviso malore. Sta di fatto che l’uomo, fra Carabietta e Barbengo, nell’affrontare una curva a destra, ha perso il controllo del veicolo e dopo aver divelto una recinzione metallica posta alla sua destra, la vettura che stava guidando è sprofondat­a nelle acque. A frenare la corsa dell’auto verso il lago è stato forse un alberello divelto. A chiarire la dinamica sarà l’inchiesta di polizia. Le operazioni di soccorso e di recupero sono cominciate subito. Dapprima, la vettura è stata individuat­a a circa settanta metri dalla riva e ad alcune decine di profondità. Poi, sul posto sono intervenut­i anche i Pompieri, che hanno delimitato la zona per contenere un eventuale inquinamen­to e una gru per il recupero. Le operazioni sono state portate a termine nel corso del pomeriggio di ieri. Alla luce dei numerosi precedenti, si rivela come un vero e proprio “mangiatore di auto” il Ceresio che, di recente, in territorio di Lugano, ha risucchiat­o e portato via la vita a due giovani Vip russi, la cui vettura è uscita di strada e finita in acqua all’altezza del Ponte del Diavolo.

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RESCUE MEDIA Un momento del recupero della vettura caduta nel Ceresio

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