Ti è andata bene, Roger
Due qualificati, per un’entrata in materia dolce, poi eventualmente Berdych ai 16esimi: il sorteggio è benevolo
Non è il massimo presentarsi a un sorteggio in veste di numero 17 al mondo, con tutte le teste di serie più forti pronte a farti fuori presto, in un torneo che parte comunque dai 64esimi. Federer lo ha fatto, per la prima volta in carriera, e gli è andata bene. Come se gli fosse dovuto un trattamento di riguardo, dopo anni al vertice. Insomma, il destino non gli ha certo voltato le spalle: sulla strada del basilese ci sono due giocatori usciti dalle qualificazioni per i primi due turni, poi eventualmente il ceco Tomas Berdych (Atp 10) nei sedicesimi di finale. Guardando anche più in là, a un ipotetico ottavo di finale, ecco stagliarsi la figura del giapponese Kei Nishikori (n. 5). Per poi giungere ai quarti – l’obiettivo che realisticamente è il massimo al quale il basilese possa ambire – contro il numero uno al mondo, lo scozzese Andy Murray. Insomma, per quanto sia prematuro sbilanciarsi e sbagliatissimo vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato, a Federer non poteva andare meglio: due turni per acclimatarsi e ritrovare le sensazioni dei grandi eventi e delle partite ufficiali, e poi Berdych per cominciare a fare sul serio, un avversario contro il quale ha vinto gli ultimi cinque incroci. Inserito nella stessa parte di tabellone di Roger, Stan Wawrinka (n. 4) debutterà contro l’imprevedibile mancino slovacco Martin Klizan (Atp 35), che nel 2016 ha vinto due tornei 500, a Rotterdam e Amburgo, ma è anche stato eliminato tredici volte al primo turno. Viktor Toricki (n. 29), Nick Kyrgios (14) e Marin Cilic (7) le teste di serie che Stan deve eliminare per portarsi in semifinale (contro Murray?).
Nella parte bassa del tabellone, inizio in salita per il campione in carica Novak Djokovic (n. 2), op- posto a Fernando Verdasco (Atp 40). Settimana scorsa a Doha il serbo aveva dovuto annullare cinque matchball prima di eliminare il coriaceo spagnolo. Il quale di vittime illustri se ne intende: un anno fa proprio a Melbourne mandò a casa al primo turno Rafael Nadal.
Bencic-Serena Williams
Sorteggio terribile per Belinda Bencic, opposta a Serena Williams. La sangallese può però ambire a diventare la seconda tennista della storia a sconfiggere l’americana al primo turno di un appuntamento del Grande Slam: la prima fu Virginia Razzano, nel 2012 al Roland Garros. Serena, settimana scorsa, è uscita agli ottavi del torneo di Auckland, sconfitta dalla connazionale Madison Brengle.
Primo turno scomodo anche per Timea Bacsinszky (n. 12), opposta all’italiana Camila Giorgi (Wta 72). La vodese è nella parte di tabellone occupata da una delle grandi favorite, la ceca Karolina Pliskova (n. 5), fresca di titolo a Brisbane. Terza elvetica in lizza, Viktorija Golubic (Wta 58) affronta la sorella minore di Karolina, Krystina Pliskova (Wta 60).