Svindal rinuncia, Vonn forse deve attendere
L’exploit di Hintermann cade proprio a fagiolo, visto che toglie un po’ di pressione alla squadra svizzera maschile – fino a ieri ancora a caccia della prima vittoria stagionale – alla vigilia di uno degli appuntamenti più attesi della stagione per gli stessi atleti e per gli appassionati elvetici, la discesa del Lauberhorn. Un tracciato mitico sul quale spesso gli atleti di casa hanno saputo esaltarsi, ultimi in ordine di tempo Beat Feuz (2° l’anno scorso) e Patrick Küng (vincitore nel 2014). E se un norvegese (Jansrud) resta il favorito numero uno per la gara di oggi – va detto in forte dubbio viste le copiose nevicate attese nella notte –, un altro (Svindal) è stato costretto a dichiarare forfait dai soliti problemi al ginocchio sinistro, che a questo punto mettono in dubbio pure la sua presenza ai Mondiali di St. Moritz (6-19 febbraio). Domani a sfidarsi saranno invece gli slalomisti, con Daniel Yule atteso protagonista.
Oggi o domani?
Meteo padrone anche a Zauchensee, dove le forti nevicate hanno costretto ad annullare pure il secondo allenamento in vista della libera di oggi. Dato che il regolamento impone almeno una prova cronometrata, Lara Gut e le altre si lanceranno una prima volta sul tracciato alle 9.15, per poi disputare la gara due ore più tardi. Questo nella migliore delle ipotesi, mentre se il brutto tempo dovesse proseguire (come da previsioni), la discesa verrebbe spostata a domani al posto della combinata, che salterebbe. Come dire che l’atteso duello tra la ticinese e la rientrante Lindsey Vonn (dopo 11 mesi di assenza per infortunio) dovrebbe avere luogo. Resta da capire se oggi o domani.