Zona Torre, critiche alla riqualifica
Ascona, al legislativo il credito di progettazione. Ma alcuni cittadini non ci stanno...
Cittadini pronti a mettere sotto scacco Piazzale Torre. La prospettata riqualifica, che il 20 giugno approderà al Consiglio comunale del Borgo (con un credito di progettazione di 150mila franchi), non piace a tutti. Non è tanto questa prima spesa, sostenibile per le casse comunali, quanto l’onere di realizzazione dell’opera (oltre due milioni di franchi) a suscitare proteste. «È una pazzia – ci dicono alcuni asconesi, che per ora non vogliono rendere pubblica la loro identità –. Il progetto stravolge le caratteristiche architettoniche tipiche del nostro lungolago». E ancora: «Non è certo una spesa prioritaria, in un periodo di sacrifici richiesti alla popolazione, tra aumenti del moltiplicatore d’imposta, tagli alle società sportive e in diversi altri settori». Il fronte dei contrari si sta costituendo per manifestare il dissenso per scelte che, a loro dire, cambiano la faccia di Ascona, «rendendola più brutta». Il progetto, che ha già ricevuto il nullaosta del Cantone (con alcuni consigli) e che dà continuità alla sistemazione della Piazza eseguita negli scorsi anni, vuole migliorare la fruizione pubblica del comparto, come specifica il Municipio. Un ulteriore importante tassello che prevede la riqualifica dell’area, con il potenziamento del collegamento con la zona giardini-parco giochi-posteggio, che passa di fronte a un ristorante. È necessaria, prosegue l’esecutivo, maggiore coesione e continuità spaziale. Verso il lago il muro sarà tolto e sostituito con gradoni, che permetteranno di sedersi ad ammirare le bellezze indiscusse del paesaggio. Non mancherà un arredamento nuovo, con elementi di supporto per le manifestazioni pubbliche e una fontana a scomparsa, a livello della pavimentazione, con giochi d’acqua e getti combinabili. Infine, verranno rivisti la pavimentazione (in cemento lavato con percorsi perimetrali in pietra), il parco verde e l’illuminazione.
Papio, nuova convenzione
Tra i temi del prossimo Consiglio comunale vi sarà pure la nuova convenzione con il Collegio Papio, voluta in un’ottica di risparmio per il Comune, tenendo conto pure degli interessi e dell’importanza del collegio.