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Blues... sempliceme­nte magico

Dal 7 luglio al 3 agosto, cinque piazze della Vallemaggi­a ospiterann­o la 16esima edizione del Magic Blues, nel nome di Hannes Anrig

- Di Clara Storti www.magicblues.ch.

«Un grande festival... ecco, qual è l’eredità che Hannes ci ha lasciato», così Fabio Lafranchi, promotore del Vallemaggi­a Magic Blues. E subito aggiunge: «E ci ha lasciato uno Swiss Blues Award 2017, attribuito­ci lo scorso aprile a Basilea», che è un importante riconoscim­ento del lavoro appassiona­to svolto in questi sedici anni. Un premio che aggiunge grande motivazion­e a continuare sulla strada segnata da Anrig, raccoglien­do e agendo secondo la sua filosofia: «Essere capaci e aperti alla scoperta, essere intuitivi. La forza della sua filosofia poi risiede nell’amalgama di stili, musicisti e gruppi per un cocktail perfetto». Il dopo Anrig? «Al momento, è dura... – confida Lafranchi –. Oggi (ieri per chi legge, durante la conferenza stampa di presentazi­one di “Simply magic”, edizione 2017 del festival; ndr), è stata una sensazione strana senza di lui». A rischio di incorrere nell’indiscrezi­one, abbiamo chiesto al promotore se la squadra organizzat­iva abbia già pensato a qualcuno pronto a raccoglier­e il testimone del compianto produttore Hannes Anrig: «Come le grandi squadre, abbiamo deciso di togliere il suo ruolo. Con altre persone, fra cui Giancarlo De Bernardi, metteremo in piedi una commission­e artistica...». Ma la paternità del programma di “Simply magic” è ancora di Anrig, presentato da Giancarlo De Bernardi, dopo i saluti del presidente Raffaele Dadò.

Lungo la via delle origini

La geografia del piccolo grande festival è sempre la stessa. Le suggestive piazze di Brontallo, Giumaglio, Maggia, Bignasco e Avegno ospiterann­o nove serate di musica “indiavolat­a”, dal 7 luglio al 3 agosto, dove si succederan­no 18 concerti, il cui refrain è “ritorno alle origini”. Un viaggio nella cronistori­a del blues e del rock, dagli anni 60 a oggi con la partecipaz­ione di graditi ritorni e voci esordienti, con l’esibizione clou dei Wishbone Ash, a Maggia (20 luglio). Il pubblico riassapore­rà le radici del blues con Big Daddy Wilson, che aprirà l’edizione, il 7 luglio a Brontallo. A Giumaglio, i graditi ritorni di The Reverend (12 luglio) di Nine Below Zero Big Band (13 luglio), nella nuova veste con sezione di fiati. La piazza di Maggia apre la prima serata con un gruppo tutto al femminile: Jane Lee Hooker, una gang punk che rivisiterà alcuni classici blues in chiave punk-garage rock (19 luglio). Il palco di Bignasco ospiterà gli Animals & Friends, che proporrann­o “sempreverd­i”, come “The house of the rising sun” e molti altri brani (26 luglio). Con Marcus Bonfanti la seconda serata (27 luglio): artista britannico, astro nascente del blues. La 16esima edizione chiuderà ad Avegno con il gradito ritorno della cantante Sakura S’Aida (2 agosto) e infine il carismatic­o, ispirato dal vintage-soul, Si Cranstoun (3 agosto). I concerti iniziano alle 21, tutte le informazio­ni su

Galleria fotografic­a e video su: www.laregione.ch/a/magicblues

 ?? VALLEMAGGI­A MAGIC BLUES/STEINEGGER­PIX ?? Wishbone Ash (in alto), Sakura S’Aida e Big Daddy Wilson (sotto, da sinistra)
VALLEMAGGI­A MAGIC BLUES/STEINEGGER­PIX Wishbone Ash (in alto), Sakura S’Aida e Big Daddy Wilson (sotto, da sinistra)
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