Il debutto di ‘testinscena’
Un nome che è un programma: il concorso si chiama testinscena «perché parte dalla scrittura del testo e arriva fino alla messa in scena dello spettacolo» ha spiegato ieri durante la premiazione Claudia Lombardi, presidente dell’omonima fondazione che debutta sulla scena teatrale ticinese con questo premio finalizzato alla crescita artistica di giovani compagnie della Svizzera italiana e della Lombardia. E il premio, tra i 52 progetti pervenuti (solo due dal Ticino), è andato alla compagnia Cambio di fuoco/Connettivo 24 grammi di Milano con il progetto ‘La fabbrica della felicità’, una ripresa del ‘Mondo nuovo’ di Huxley della quale la giuria ha sottolineato sia l’originalità sia la “necessità politico-culturale”. A proposito della giuria, a presiederla c’era il direttore di LuganoInScena Carmelo Rifici, convinto a partecipare al progetto per la completezza: ai vincitori non va solo un aiuto economico – già di per sé meritevole – ma pure un accompagnamento per la messa in scena, «uno sguardo dall’esterno che è quello di cui le giovani realtà hanno spesso più bisogno». Lo spettacolo premiato debutterà il prossimo 4 dicembre al Foce di Lugano. Il concorso testinscena è comunque solo il primo progetto della fondazione, la cui ambizione è realizzare un centro di produzione teatrale nel quale ospitare in residenza le compagnie teatrali che hanno bisogno di spazi dove realizzare i propri spettacoli. Sempre la presidente ha anticipato di aver già individuato una possibile sede, nel Mendrisiotto, e che si augura di poter realizzare il centro nel giro di un paio d’anni. RED