Perlomeno c’è la grinta
Il Bellinzona rimonta e vince una partita incredibile, tenendo vive le speranze di promozione. Sabato basterà un pari.
Sono due le espressioni dipinte sui volti granata al termine della prima delle due (quattro in caso di passaggio del turno, ma non ci sembra il caso di gufare) piccole finali che l’Acb è chiamato ad affrontare sul cammino verso l’ascesa in Promotion League. Da una parte il misto di tensione e sollievo sul viso (provato da novanta minuti che definire di passione è persino eufemistico) del presidente Paolo Righetti e dell’allenatore Simone Patelli, dall’altra la smorfia a metà tra grinta e rabbia di un Alexander Djuric conscio che il Bellinzona ha disputato una partita tutt’altro che perfetta, vinta però grazie a un grande carattere. «Abbiamo preparato bene la partita, ma i loro due gol ci hanno tagliato le gambe, visto che il nostro obiettivo era proprio di non prenderne – afferma il capitano bellinzonese –. Per fortuna però poi siamo riusciti a recuperare e a vincere ed è proprio da questa reazione che dobbiamo ripartire per andare a Losanna a giocarcela». Più tecnica l’analisi di Patelli... «Sapevamo che uno dei loro punti forti era la rapidità negli spazi, ma ci hanno comunque messi in difficoltà, in particolare con il numero 23 (Mejri, ndr) che si muoveva tra le linee. Dopo i loro primi gol abbiamo reagito bene, ma con grande disordine. Tanta voglia ma poca qualità, non abbiamo giocato come sappiamo». Un aspetto questo da migliorare in vista della partita di ritorno, nella quale oltretutto nella porta dei vodesi non ci sarà un allievo B (16 anni), costretto a entrare al 20’ per l’infortunio del portiere titolare (il numero 2 era squalificato)... «Ci basterà non perdere, ma
non potremo andare là e concedere così tanto, perché dubito che riusciremo ancora a realizzare cinque gol». Righetti mette l’accento sul carattere... «Girare un match del genere, contro probabilmente la squadra più forte di Prima Lega, non era facile ed è sintomo del grande carattere di questi ragazzi, che ci credono fino in fondo. Ora abbiamo preso fiducia, siamo gasati e spero che lo siano anche i nostri tifosi e che vengano a Losanna a sostenerci come hanno fatto stasera. Abbiamo bisogno anche di loro in questo momento».