Gorilla, il gigante vegetariano!
Sebbene sia davvero impressionante, il gorilla si rivela un tranquillo e pacifico vegetariano. Fa parte della famiglia degli ominidi e anche se non discendiamo direttamente da scimmie e gorilla, 55 milioni di anni fa avevamo gli stessi antenati. Esistono due specie di gorilla nonché quattro sottospecie e vivono tutti in Africa. I gorilla orientali - ne fanno parte i gorilla di montagna - sono più scuri, più pelosi e più robusti e tarchiati rispetto a quelli occidentali. E purtroppo sono tutte in pericolo o a rischio di estinzione. Queste differenze nell’aspetto, trovano una spiegazione nell’ambiente nel quale vivono i gorilla orientali. Esso è infatti situato a un’altitudine più elevata rispetto alle pianure dell’ovest. Vi sono tuttavia anche delle differenze comportamentali. Tra i gorilla occidentali la struttura sociale è molto simile a quella di un harem. Un maschio dominante, dalla schiena argentata, vive con le sue femmine e i loro piccoli, e quando i giovani maschi si avvicinano all’età
adulta, li caccia dal gruppo. I maschi solitari sono quindi costantemente alla ricerca di femmine e non è un fatto raro che tentino di spezzare l’autorità del capo di un harem. I gorilla maschi sono animali enormi: in piedi raggiungono i due metri, un vero record per le scimmie. Il muso imponente e i canini appuntiti hanno dato loro la fama di essere feroci. Ma in realtà sono animali estremamente pacifici - a parte quando proteggono la loro famiglia. Tra i gorilla di montagna la situazione è diversa: quasi la metà dei gruppi comprende fino a 6 individui dalla schiena argentata che si spartiscono le femmine quando il maschio dominante comincia a invecchiare. Colpendosi il petto, il gorilla è in grado di emettere dei suoni che riecheggiano per un raggio di quasi 1 km. Alla base di questo fenomeno vi sono degli organi di cui noi umani siamo sprovvisti. Queste sacche vocali – cavità ben distinte dai polmoni situate subito sotto la pelle e che il gorilla può riempire d’aria a suo piacimento – fungono da vere e proprie casse di risonanza. Oltre al fatto di impressionare gli avversari e di sedurre le femmine, tale pratica consente anche
di comunicare. I gorilla non fanno eccezione alla regola. Come le altre scimmie antropomorfe, essi fabbricano dei nidi per la siesta o per la notte servendosi di rami e foglie. Le abitudini cambiano a seconda dei gruppi: alcuni dormono sempre a terra, mentre altri prediligono riposarsi tra i rami degli alberi. A volte le femmine sistemano il loro nido ad addirittura 20 m dal suolo.