Scatti salariali legati al merito
La Città presenta il nuovo regolamento organico dei dipendenti che abolisce ‘vecchi’ automatismi
Il Rod che introduce la svolta culturale sarà sperimentato per due anni e dovrà essere approvato dal legislativo e dalla Sezione enti locali
Un cambiamento culturale non facilmente digeribile per tutti i lavoratori della Città di Lugano. Il nuovo regolamento organico dei dipendenti (Rod) presentato ieri dal Municipio abbandona l’automatismo degli scatti salariali, che saranno ancorati al risultato di una valutazione annuale delle prestazioni. In altre parole, verrà introdotta la meritocrazia. La Città, avviando la revisione del Rod, ha fortemente voluto una gestione delle risorse umane trasparente e una politica salariale chiara. Due elementi che presuppongono un legame fra prestazione e retribuzione. «Il nuovo regolamento rinforza quello che è la ‘spina dorsale’ dell’attività di un ente pubblico – osserva il sindaco Marco Borradori –. Era necessario dopo le tre fasi aggregative (2004, 2008 e 2013) e visto che l’ultima revisione importante del Rod risale al 1990 e nel frattempo la politica del personale è cambiata parecchio. Sono consapevole che il consenso totale non ci sarà mai». Il Rod, per la cui implementazione ci vorrà quasi un milione di franchi, dovrà essere approvato dal Consiglio comunale e dalla Sezione enti locali. È stato elaborato da un gruppo di lavoro in stretta collaborazione con la Commissione del personale e propone soluzioni compromesso. Mentre resta in vigore il blocco delle nuove assunzioni deciso dall’esecutivo nell’ambito delle misure di risparmio tre anni fa, dal 2014 a oggi, fra personale di ruolo e avventizio, i dipendenti della Città sono scesi a circa duemila. Le finalità di quella che è, di fatto, la meritocrazia sono tante, a cominciare dagli aspetti organizzativi, gestionali, motivazionali, formativi e di sviluppo. Il nuovo modello di valutazione con colloqui una volta all’anno con il superiore di ruolo sarà implementato a tappe: dapprima vi sarà la sperimentazione di due anni (2018-2019) in cui gli automatismi saranno mantenuti. In caso di esito positivo, per il passaggio al nuovo sistema basterà la decisione municipale con il via libera della Commissione del personale. Il Rod introduce pure una nuova scala salariale con un numero di scatti maggiore, ma spalmati su più anni, e una nuova classificazione delle funzioni. Per verificarla, in accordo con la Commissione del personale, nel 2018 sarà istituita una Commissione consultiva. Fra le altri novità, aumenteranno i congedi maternità da 16 a 18 settimane e paternità (da 5 a 10 giorni). Saranno modificati i principi della durata e dello scioglimento del rapporto di lavoro, come da disposizioni della legge sugli impiegati dello Stato e i docenti, che prevede lo stralcio della “destituzione” come licenziamento per colpa legata ai risultati di un’inchiesta amministrativa o penale. Sarà sostituito con la disdetta immediata per motivi gravi. La revisione del Rod contempla la modifica di diversi articoli, anche sulla base di normative federali, cantonali e di altri enti pubblici. Una revisione voluta per valorizzare le risorse e per avviare una gestione del personale per obiettivi.