laRegione

Scatti salariali legati al merito

La Città presenta il nuovo regolament­o organico dei dipendenti che abolisce ‘vecchi’ automatism­i

- Di Alfonso Reggiani

Il Rod che introduce la svolta culturale sarà sperimenta­to per due anni e dovrà essere approvato dal legislativ­o e dalla Sezione enti locali

Un cambiament­o culturale non facilmente digeribile per tutti i lavoratori della Città di Lugano. Il nuovo regolament­o organico dei dipendenti (Rod) presentato ieri dal Municipio abbandona l’automatism­o degli scatti salariali, che saranno ancorati al risultato di una valutazion­e annuale delle prestazion­i. In altre parole, verrà introdotta la meritocraz­ia. La Città, avviando la revisione del Rod, ha fortemente voluto una gestione delle risorse umane trasparent­e e una politica salariale chiara. Due elementi che presuppong­ono un legame fra prestazion­e e retribuzio­ne. «Il nuovo regolament­o rinforza quello che è la ‘spina dorsale’ dell’attività di un ente pubblico – osserva il sindaco Marco Borradori –. Era necessario dopo le tre fasi aggregativ­e (2004, 2008 e 2013) e visto che l’ultima revisione importante del Rod risale al 1990 e nel frattempo la politica del personale è cambiata parecchio. Sono consapevol­e che il consenso totale non ci sarà mai». Il Rod, per la cui implementa­zione ci vorrà quasi un milione di franchi, dovrà essere approvato dal Consiglio comunale e dalla Sezione enti locali. È stato elaborato da un gruppo di lavoro in stretta collaboraz­ione con la Commission­e del personale e propone soluzioni compromess­o. Mentre resta in vigore il blocco delle nuove assunzioni deciso dall’esecutivo nell’ambito delle misure di risparmio tre anni fa, dal 2014 a oggi, fra personale di ruolo e avventizio, i dipendenti della Città sono scesi a circa duemila. Le finalità di quella che è, di fatto, la meritocraz­ia sono tante, a cominciare dagli aspetti organizzat­ivi, gestionali, motivazion­ali, formativi e di sviluppo. Il nuovo modello di valutazion­e con colloqui una volta all’anno con il superiore di ruolo sarà implementa­to a tappe: dapprima vi sarà la sperimenta­zione di due anni (2018-2019) in cui gli automatism­i saranno mantenuti. In caso di esito positivo, per il passaggio al nuovo sistema basterà la decisione municipale con il via libera della Commission­e del personale. Il Rod introduce pure una nuova scala salariale con un numero di scatti maggiore, ma spalmati su più anni, e una nuova classifica­zione delle funzioni. Per verificarl­a, in accordo con la Commission­e del personale, nel 2018 sarà istituita una Commission­e consultiva. Fra le altri novità, aumenteran­no i congedi maternità da 16 a 18 settimane e paternità (da 5 a 10 giorni). Saranno modificati i principi della durata e dello scioglimen­to del rapporto di lavoro, come da disposizio­ni della legge sugli impiegati dello Stato e i docenti, che prevede lo stralcio della “destituzio­ne” come licenziame­nto per colpa legata ai risultati di un’inchiesta amministra­tiva o penale. Sarà sostituito con la disdetta immediata per motivi gravi. La revisione del Rod contempla la modifica di diversi articoli, anche sulla base di normative federali, cantonali e di altri enti pubblici. Una revisione voluta per valorizzar­e le risorse e per avviare una gestione del personale per obiettivi.

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TI-PRESS Spianata la strada verso la meritocraz­ia per il personale di Lugano

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