Videosorvegliati i punti di raccolta
Saranno 15 le nuove telecamere mobili di cui la Città si è dotata per contrastare l’abbandono abusivo di rifiuti nei punti di raccolta. L’intento è quello di combattere il littering mentre continueranno la prevenzione e la promozione di comportamenti virtuosi. Nonostante le tante possibilità di smaltire ogni tipologia di rifiuti, la Città riscontra problemi quotidiani legati al decoro, all’igiene e alla sicurezza per l’abbandono abusivo di spazzatura. Problemi segnalati dagli stessi cittadini all’autorità politica che, pertanto, ha preso contromisure con le 15 telecamere mobili (per 30mila franchi) posizionate a rotazione nei punti di raccolta sul territorio. Telecamere che si aggiungono a quelle fisse presenti negli ecocentri di Pregassona, Breganzona e Pambio-Noranco. Sempre ieri, il Municipio ha presentato la nuova prova di evacuazione nelle scuole dell’infanzia e in quelle elementari, dopo la positiva esperienza dell’anno scorso a Cadro, Davesco-Soragno, Villa Luganese, Dino, Sonvico e Valcolla. Lo scopo resta quello di preparare i bambini, i docenti e il personale di servizio per fronteggiare una situazione di emergenza, così da rendere automatico e il più sicuro possibile il comportamento in caso di pericolo reale. La prova sarà avviata negli asili e nelle Elementari di Pazzallo, Carona, Brè, Barbengo e Pambio Noranco. Nell’arco di cinque anni, si ipotizza di avviare il progetto in tutte le sedi.