La lunga lista dei nuovi progetti Interreg, tra ‘mobilità dolce’ e natura
Dall’incontro di ieri era atteso anche un aggiornamento reciproco sul Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera per il periodo 2014/2020, oggetto di proposte giunte da realtà dell’Alto Verbano e del Locarnese. La Città di Luino e il Comune di Gambarogno hanno presentato il progetto “La frontiera intelligente: armonizzazione e sviluppo dei collegamenti sostenibili fra l’Alto Verbano e il Ceresio occidentale”, volto a “diffondere la mobilità dolce, quale opportunità di miglioramento della vita per mitigare l’impatto del trasporto individuale dei frontalieri” (responsabili Andrea Pellicini, sindaco di Luino e Tiziano Ponti, sindaco di Gambarogno). “Il Lago Maggiore, il fiume Ticino sublacuale e le aree naturali protette. Verifica e sperimentazione di scenari di gestione sostenibile e condivisi” è invece il progetto presentato dalla Fondazione Bolle di Magadino (responsabile Enrico Burgi) e dall’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore (responsabile Benedetto Franchina). Verbano e Ticino rappresentano la principale risorsa idrica internazionale della Regione Insubrica, caratterizzata da una significativa presenza di aree protette. L’obiettivo del progetto è quello di sperimentare ed applicare modalità di risorse idriche condivise fra le esigenze economico-produttive ed ambientali. All’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (responsabile Fabio Bonetti) e Camera di commercio Verbano-Cusio-Ossola (responsabile Franco Cesare Goggio) si deve il progetto “Amazing Maggiore: active holiday on the lake Maggiore”, il cui obiettivo è aumentare le presenze turistiche di Lago Maggiore, valli e Locarnese. Per il trasporto lacuale si sono unite la Provincia di Novara (responsabile Matteo Besozzi) e l’Associazione LocarnoMilano-Venezia (responsabile Athos Gibolli) il cui progetto “Slowme” mira a potenziare l’utilizzo dell’idrovia Lo-Mi, “itinerario multimodale (acqua-percorsi ciclabili) di valenza turistica-naturalisticaculturale lungo l’asse Lago Maggiore-fiume Ticino-Naviglio Grande, già ampiamente utilizzato (per tratte) da parte di turisti e residenti”. Quali di questi progetti saranno finanziati, lo si saprà il prossimo anno.