Pila, requiem per la strada
Il Comitato promotore, deluso dal disinteresse dimostrato dai parlamentari, abbandona l’idea Dopo oltre 50 anni di battaglie a favore di un collegamento viario con la frazione, la decisione di rinunciare. Lunedì il Gran Consiglio si pronuncerà sul credito
Lunedì i granconsiglieri saranno chiamati a votare un credito di 11,7 milioni di franchi per il rinnovo delle funivie Verdasio-Rasa e Intragna-Pila-Costa, nel Comune delle Centovalli. I promotori di un collegamento stradale con la frazione di Pila, rassegnati, si apprestano ad intonare il requiem al loro progetto. La messa in onore del “defunto”, tuttavia, è accompagnata da alcune considerazioni – anche un tantino polemiche – sull’atteggiamento della classe politica cantonale (e comunale) e sulla bontà di questo investimento. “Se la funivia di Verdasio-Rasa è chiaramente l’unica via percorribile e quindi va appoggiata a tutti i livelli, per l’altra funivia il discorso è ben diverso”– osservano –. “Circa un mese fa il nostro Comitato, dopo aver visionato il messaggio con il credito da approvare, ha inviato uno scritto a tutti i parlamentari e ai consiglieri di Stato rendendoli attenti (se ce ne fosse ancora bisogno…) su quanto andranno a votare. Invitandoli, inoltre, a prendere contatto con noi onde poter illustrare meglio la situazione di Pila”. Un invito caduto nel vuoto: “Pochi granconsiglieri si sono interessati e chinati in modo serio sul problema. Nessuna reazione ci è pervenuta, ciò che ci lascia alquanto perplessi. Riteniamo che spendere dei soldi pubblici per la ristrutturazione di una funivia che non serve convenientemente la frazione non sia corretto. Ribadiamo che con gli stessi soldi, anzi… risparmiando, si poteva procedere alla costruzione della strada”.
Il confronto delle cifre
Ricordiamo che per il rinnovo dell’impianto via fune che da Intragna sale a Costa e Pila, l’investimento cantonale ammonta a 6,3 milioni di franchi. Contro i 4/5 milioni necessari, secondo i promotori della strada, al collegamento viario. Sempre secondo questi ultimi, il Comune dovrà assumersi i deficit delle 2 funivie, ammontanti attualmente a 206mila franchi annui.“L’ammodernamento e il maggior costo dei biglietti potranno ridurre questi deficit, ma non eliminarli; i cittadini delle Centovalli si vedranno giocoforza costretti a pagare maggiori imposte. Di ciò dovranno dire grazie ai loro municipali e consiglieri comunali”. Ricordando la lunga battaglia condotta a favore di una strada carrabile per Pila, iniziata nel lontano 1965, il Comitato promotore annuncia di volersi arrendere.
Persa l’occasione per lo sviluppo
dell’intera collina
“Dopo tutti questi anni abbiamo deciso di gettare la spugna. Pila è quasi completamente spopolata, lassù vivono ancora 4 svizzero-tedeschi. È mancata la lungimiranza di fare un’opera
a favore dei residenti e cittadini ticinesi ma soprattutto un’opera che avrebbe dato la possibilità (un giorno…) di sfruttare la collina scendendo verso Intragna. È mancata la volontà politica dell’allora Comune di Intragna – come pure del nuovo Comune di Centovalli – di aiutare la piccola frazione in modo concreto. Pila è appoggiata su un colle bellissimo, con una vista impareggiabile. Sfruttando questa collina si sarebbero potuti portare nuovo vigore e nuovi impulsi al paese centovallino. Peccato, un’occasione persa!”. Fine della storia.