Grande rispetto: ‘All’andata ci misero in seria difficoltà’
La marcia trionfale a scapito del Benfica in Champions League (5-0) ha contribuito a generare entusiasmo, in seno all’ambiente renano. «Per noi allenatori – ricorda Massimo Lombardo – quella partita è diventata un punto di riferimento importante per quanto attiene l’attitudine della squadra, l’abnegazione dei ragazzi, la solidarietà dimostrata in campo. Abbiamo retto perfettamente per 95 minuti. Quando si vince 5-0 un incontro di quella portata, significa che hai fatto per bene e applicato alla perfezione tutto quello che hai preparato. Significa anche che tutto è girato per il verso giusto. Abbiamo difeso e attaccato bene». Al St. Jakob-Park lo scorso 20 agosto il Lugano riuscì a tenere in scacco il Basilea, meritandosi l’1-1 con il quale stupì un po’ tutti, proprio per la qualità della prestazione (Junior siglò il pareggio all’86’). «Siamo soliti visionare e analizzare tutti gli avversari. Il Lugano ha un gioco propositivo, cerca sempre di fare calcio. Ed è la squadra che in assoluto ci ha messo maggiormente in difficoltà, proprio a livello di fraseggio. Rispettiamo molto i bianconeri, proprio in virtù di come si è sviluppato il precedente del St. Jakob e dei problemi che ci avevano creato in quell’occasione. Benché abbiano pareggiato nel finale, nel momento in cui la loro spinta si era affievolita e non avevano più creato occasioni, come invece successo nel primo tempo». Lugano-Basilea di sabato arriva dopo la sosta per la Nazionale: è un incontro che quindi nasconde insidie supplementari. «Il Lugano ha potuto lavorare a pieno organico per due settimane, noi per contro ci siamo ritrovati con soli otto giocatori, perché il resto della rosa – tra selezioni giovanili e Nazionali – era impegnato altrove. Del resto, se hai tanti nazionali in organico, significa che hai tanta qualità, e ne siamo lieti. È una realtà che dobbiamo sfruttare a nostro favore. Per noi sono state due settimane di transizione e rigenerazione, dopo il gran numero di partite disputate nel primo scorcio di stagione». MEL