Verso una piazza dedicata a Chiattone
La Città aggregata di Bellinzona dedicherà presto uno spazio pubblico in memoria dell’architetto Mario Chiattone. L’iter in tale senso, avviato da un’interpellanza dell’allora consigliere comunale di Giubiasco Plr Alan Lancetti e subito sposata dal Municipio del Borgo guidato dall’attuale vicesindaco di Bellinzona Andrea Bersani oltre che dalla locale parrocchia rappresentata da don Angelo Ruspini, sta seguendo la procedura prevista in questi casi, come confermano alla ‘Regione’ i competenti servizi comunali della nuova Città di Bellinzona. Al Chiattone, architetto svizzero-italiano, sarà dedicata come suggerito da Lancetti l’attuale piazzetta davanti alla chiesa di San Giobbe, crocevia delle testimonianze lasciate dalla sua creatività a Giubiasco, tra il colombario-famedio del vicino cimitero (1957) di recente valorizzato con la posa di una creazione artistica di Fra Roberto (otto vetrate) e il Mercato coperto (1937), negli anni del sindacato di Libero Olgiati. Iniziatore del movimento dei futuristi (disegnava i moderni grattacieli) nonché punto di riferimento nell’architettura per l’area lombarda della prima metà del 20° secolo per il suo spirito innovativo (alcune sue opere sono state esposte al MoMa e al Guggenheim di New York), Chiattone è morto 60 anni or sono a Lugano, città che ospita il suo atelier e studio professionale tra piazza Indipendenza e Corso Elvezia, città dove Chiattone è stato anche consigliere comunale per il Partito radicale dal 1924 al 1936. Oltre a Giubiasco e Lugano la sua impronta è ben visibile anche a Bellinzona: la sede di BancaStato (1930), come pure la piazza Governo con l’architetto Agostino Cavadini. CAVA