Mobilità scolastica è in arrivo il Piano
Il capodicastero Simone Gianini: ‘Procederemo a tappe per aumentare la sicurezza e promuovere la salute pubblica sul percorso casa-scuola’
Con l’aggregazione il progetto, originariamente sviluppato per il comparto cittadino, raggiungerà i vari quartieri: si parte con Claro e Preonzo. Obiettivo più salute e sicurezza.
Non più colonne di auto davanti a scuola come succedeva anni fa, bensì un elevato numero di allievi che ora vi si reca a piedi o in bici. Questa l’esperienza del “vecchio” Comune di Bellinzona, tra i primi in Ticino ad aver adottato un Piano di mobilità scolastica (Pms). Soddisfatto dei risultati sin qui ottenuti, ora il Dicastero territorio e mobilità sta lavorando per estendere i concetti del Pms a tutto il territorio della nuova Città. Tra i quartieri aggregati, solamente Camorino disponeva infatti di un Pms. Uno dei primi interventi riguarda il quartiere di Preonzo, per la cui sede scolastica comunale è attualmente in pubblicazione un progetto di messa in sicurezza. Come spiega Simone Gianini, capodicastero territorio e mobilità di Bellinzona e presidente della Commissione regionale dei trasporti, «si interverrà a tappe e laddove necessario». Due i livelli su cui il Dicastero sta lavorando. Da una parte l’implementazione di misure infrastrutturali di messa in sicurezza del percorso casa-scuola, in particolare nei pressi delle sedi scolastiche comunali. L’esempio di Preonzo va proprio in questa direzione, con la messa in sicurezza del piazzale antistante la scuola. Qui, sulla base di uno studio dell’Upi, sono previste delle misure di moderazione del traffico e un percorso securizzato che compensi l’assenza del marciapiede. Un altro esempio in tal senso riguarda la nuova scuola dell’infanzia a Claro: davanti all’asilo è in fase di sperimentazione un progetto di messa in sicurezza della zona e la realizzazione di alcuni posteggi ‘Scendi e vivi’ come quelli creati negli scorsi anni nella Turrita. L’altro aspetto fondamentale per esportare il Pms nel resto della città riguarda la promozione della mobilità sostenibile e della sicurezza. «Per il prossimo anno scolastico l’intenzione – prosegue Gianini – è di distribuire a tutti gli allievi il volantino informativo sulle regole del buon pedone e su come arrivare a scuola in bicicletta, ma anche gli accessori di sicurezza. Una bandoliera fosforescente per gli allievi della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di scuola elementare e un nastro catarifrangente per gli altri». Oggetti finora distribuiti sistematicamente nelle sedi cittadine. Gianini sottolinea «grande interesse e sensibilità sul tema da parte delle direzioni scolastiche». L’esperienza di Camorino e Bellinzona, continua il municipale, insegna che bisogna procedere un passo dopo l’altro e con il coinvolgimento dei genitori. «Anche se all’inizio certe misure non erano accolte con entusiasmo, il tempo ha permesso a tutti di apprezzarne la bontà con evidenti miglioramenti a livello di comportamento generale verso la mobilità sostenibile e la sicurezza dei ragazzi».