Nuova era da dicembre 2020
Una spruzzata di prosecco ticinese per mano del consigliere di Stato Claudio Zali ha inaugurato ieri a Vigana (quartiere di Camorino della Città di Bellinzona) la nuova locomotiva rossa e blu con la scritta “Completamento ferrovia di pianura attraverso le Alpi” che viaggerà in tutta la Svizzera per ricordare un’importante scadenza per il trasporto pubblico ticinese: la messa in esercizio della galleria di base del Ceneri. La locomotiva Re460 075-5 di 84 tonnellate si fa ambasciatrice della conclusione del progetto con un’immagine della galleria di base del San Gottardo inaugurata lo scorso anno. La data clou che segnerà l’inizio di una nuova era, ha sottolineato il presidente della direzione generale di AlpTransit San Gottardo Sa Dieter Schwank, è quella del 13 dicembre 2020. «I collegamenti tra Bellinzona e Lugano, tra Lugano e Locarno e viceversa saranno più diretti e più veloci. Il territorio ticinese si unisce considerevolmente per quanto concerne il trasporto pubblico, la società e la cultura», ha fatto notare Schwank in occasione di una cerimonia con alcuni ospiti e addetti ai lavori tenutasi al portale nord della galleria. Prima di allora il cantiere prosegue a ritmo serrato: al momento, è stato spiegato, un quarto dei 30 km di binari è stato posato. L’installazione della tecnica ferroviaria dovrebbe terminare nell’agosto 2019 e le prime corse di prova sono previste nella primavera del 2020, mentre la consegna dell’opera alle Ffs è stimata per il 1° settembre 2020. L’ingegnere Alberto Del Col ha ricordato le importanti tappe degli ultimi due anni, come la caduta dell’ultimo diaframma nel gennaio 2016 e, lo scorso giugno, il passaggio di consegne al consorzio per la tecnica ferroviaria. «Le sfide sono ancora molteplici e gli obiettivi restano impegnativi», ha spiegato Del Col, ma potranno essere portati a termine grazie a «collaborazione e confronto costruttivo». SAM