Stabio mette mano alla viabilità
La ricetta dell’esecutivo: creazione di zone 30 km/h, posa di manto stradale fonoassorbente, la riqualifica di piazzale Solza e la lotta al traffico parassitario
Sicurezza pedonale e veicolare e il miglioramento della qualità di vita dei cittadini sono obiettivi primari del Comune di Stabio. In questo preambolo, dunque, si inseriscono la diminuzione delle emissioni foniche causate dal traffico, il miglioramento architettonico e paesaggistico dell’entrata al nucleo del paese, il miglioramento della sicurezza per i pedoni che raggiungono a piedi la fermata ferroviaria e, non da ultimo, rendere meno attrattivo al traffico parassitario il comparto scolastico. Per fare ciò, l’esecutivo ha appena licenziato un messaggio atto a chiedere un credito di quasi 1,4 milioni di franchi per rendere operativo l’insieme dei progetti. Di questi, 315mila franchi saranno destinati a introdurre in tutta l’area residenziale una zona limitata a 30 chilometri orari, per “migliorare in modo costante la qualità di vita dei nostri cittadini come pure la vivibilità del nostro territorio”. La nuova visione della zona 30 sarà così composta da via Falcette, via Montalbano, via Platani, via Boff, via Cava, via Ponte di Mezzo (parzialmente), via Ligornetto, via Luvee (due tratte) e via Bagni. Una strategia ben chiara quella espressa dell’esecutivo e suddivisa in quattro distinti punti: aumentare la sicurezza della circolazione, ridurre la gravità di eventuali incidenti grazie alla velocità d’urto inferiore; migliorare la già citata qualità di vita grazie alla riduzione delle emissioni moleste (rumore e inquinamento atmosferico) e, infine, recuperare gli spazi urbani pregiati grazie alla riduzione delle superfici riservate al traffico e grazie alla convivenza dei diversi utenti nello stesso spazio. L’investimento più importante, ovvero 770mila franchi, sarà invece quello inerente alla riqualifica di piazzale Solza (ormai divenuto “l’entrata principale del comune”), che verrà rivisto in tutto il suo insieme: dal rifacimento totale del manto stradale alla larghezza della via, dalla creazione di marciapiedi e attraversamenti pedonali al miglioramento del passaggio presente sulla strada cantonale in corrispondenza di via Falcette. Non da ultimo si metterà mano anche al presente parco giochi, che “risulta essere poco fruibile dalla cittadinanza”. Centosettantamila franchi saranno invece destinati alla posa del manto stradale fonoassorbente, con particolare attenzione a via Ligornetto (e al primo tratto di via Montalbano) dove le emissioni sono superiori a 70 decibel (il limite massimo per le zone di sensibilità 2, come in questo caso, è 65). Nuovo asfalto e riduzione del limite di velocità dovrebbero permettere di far rientrare i rumori entro i parametri prescritti.