Biasca, il preventivo è in rosso
La causa è il cambiamento di cassa pensioni. Galbusera: ‘Gli investimenti previsti non sono a rischio’ Per il 2018 previsto disavanzo di oltre 3,4 milioni di franchi. L’esecutivo conferma il moltiplicatore al 95%.
È a tinte rosse il preventivo 2018 del Comune di Biasca; il disavanzo d’esercizio è di oltre 3,4 milioni di franchi. Nel messaggio licenziato durante l’ultima seduta, il Municipio spiega che l’andamento delle finanze per il prossimo anno è fortemente influenzato dall’operazione di cambiamento dell’Istituto di cassa pensioni per i propri dipendenti, già avallata dal Consiglio comunale durante la seduta del 25 settembre, per l’importo di circa 3,6 milioni. «Si tratta di una spesa limitata all’anno 2018», rileva il sindaco di Biasca Loris Galbusera. Un versamento che non incide sugli investimenti previsti: «Abbiamo una situazione finanziaria abbastanza solida che ci permette di far fronte ai costi, senza dover rinunciare alle opere in programma», aggiunge. Esclusa questa grossa spesa di gestione corrente, la tendenza sarebbe stata simile agli anni precedenti, fa notare l’esecutivo nel messaggio, e ci sarebbe stato un avanzo d’esercizio di 200mila franchi. Per il 2018 il Municipio conferma il moltiplicatore d’imposta al 95%. L’esecutivo ha approvato anche il messaggio che concerne il piano finanziario 2018-2022 del Comune. In questo periodo di tempo sono previsti investimenti lordi di 35,3 milioni (29,1 netti) e nel periodo 20182026 un totale di 58,6 milioni (49,6 netti). La media annua di investimenti è dunque di 5,5 milioni se si considera l’intero periodo (5,8 fino al 2022). Considerato l’autofinanziamento, precisa l’esecutivo, la realizzazione degli investimenti genererà un aumento del debito pubblico complessivo di 43,8 milioni sul periodo 2018-2026. Limitando l’analisi al 20182022 il Municipio afferma che, grazie all’attuale situazione finanziaria sana del Comune, l’impatto dei grossi investimenti è facilmente sopportabile. La visione cambia però estendendo l’arco temporale fino al 2026. «In ambito finanziario bisogna ragionare a lungo termine – rileva il sindaco –, fino al 2022 avremo un po’ di respiro, ma una volta fatti gli investimenti, bisognerà limitare le spese». Si tratta di orizzonti che possono variare a seconda di ricorsi che potrebbero determinare ritardi e dilazionare gli investimenti.
Importanti opere in vista
Tra i maggiori investimenti il Municipio si augura di poter intervenire sugli argini del fiume Brenno in zona al Ponte, di poter procedere al rifacimento della pista d’atletica al centro sportivo al Vallone risanando pure gli spogliatoi. Altro intervento previsto è l’inizio della fase di progettazione della casa comunale e l’avvio dei lavori per la revisione del Rod. In linea con la procedura proposta e discussa dal Municipio e dal Consiglio comunale si procederà con i mandati di studio in parallelo per le due importanti opere: le scuole comunali e la casa per anziani. «Questi studi ci indicheranno come procedere; se ampliare e ristrutturare le scuole esistenti o se edificarne di nuove», spiega Galbusera. Si valuterà anche – continua – se adottare una soluzione che possa prevedere in futuro l’aggiunta di moduli con nuove aule, a seconda della crescita demografica del comune. Nell’autunno 2018, spiega il sindaco, gli studi dovrebbero presentare i risultati, ed entro la corrente legislatura si vorrebbe portare a termine l’iter d’approvazione dei progetti. Per quanto riguarda l’amministrazione, il Municipio intende proporre l’assunzione di tre figure: un giurista, un ingegnere per l’Ufficio tecnico e un vicedirettore per l’Istituto scolastico comunale. Uno degli auspici del Municipio per il 2018 è la conclusione dell’iter relativo alla sottoscrizione delle convenzioni con i Comuni della Regione VIII per il servizio di polizia. I Comuni delle Tre Valli, compreso il Comune di Biasca, hanno dato il loro accordo all’avvio del progetto “polizia regionale 3 Valli” che prevede un convenzionamento a tre con il Cantone e il Comune di Biasca quale Comune polo. Una delle novità per il prossimo anno è l’organizzazione di una settimana bianca per una classe di quarta elementare. I bambini soggiorneranno a Bellinzona (struttura Gs) e giornalmente, a seconda dell’innevamento, si recheranno sulle piste da sci.