Tutti cantano Cristina (anche in duetto)
«Con questo disco penso di aver dimostrato qualcosa: le mie non sono solo sigle, sono canzoni». Cristina D’Avena un paio di giorni fa ha presentato con orgoglio il suo nuovo progetto discografico, ‘Duets – Tutti cantano Cristina’, album di 16 duetti di lusso in uscita domani. Chiamati a cantare alcune delle iconiche canzoni della regina delle sigle sono stati personaggi come Emma e Loredana Bertè, Elio e Giusy Ferreri, Noemi e Francesca Michielin: un piccolo parterre de roi, che si rivolge soprattutto alle generazioni che con i cartoni “cantati” da Cristina D’Avena sono cresciute. «Tutti gli artisti coinvolti hanno messo il loro cuore, lasciando da parte il loro personaggio e vestendosi della loro infanzia – ha detto Cristina D’Avena –. Così hanno dato quel valore aggiunto che desideravo, la spontaneità. C’è voglia di cantare queste canzoni, di tornare piccoli ogni tanto e rifugiarci da questo mondo». Il tocco dei singoli ospiti si nota grazie anche agli apporti di diversi produttori, tra ‘Piccoli problemi di cuore’ con Ermal Meta e i versi originali scritti da J-Ax e Baby K per ‘Pollon’ e ‘Kiss me Licia’. Ma da ‘I Puffi sanno’ di Michele Bravi alla ‘Jem’ rock di Emma fino alla ‘Sailor Moon’ ipnotica di Chiara ogni contributo è personale. «Ogni artista ha scelto una canzone per un motivo: Chiara mi diceva che si identificava in Sailor Moon. Anche per questo sarebbe bello uno spettacolo live con tutti gli ospiti: ciascuno ha una storia da raccontare». La gioia è alla base del progetto, secondo D’Avena, che cita aneddoti sulla preparazione del disco, come Michele Bravi che scambia la sua chiamata per uno scherzo telefonico o Loredana Bertè che non smette di cantare ‘Occhi di gatto’. Una sorta di riscatto, insomma, per un’artista che non ha mai smesso di essere adorata dal pubblico intergenerazionale dei suoi concerti: «Potrei anche fare altro, mi piacerebbe un disco di cover, ma non smetterei mai di cantare per i bambini. Mi spiace solo che la tv dei ragazzi sia così cambiata».