La battaglia dei pullman verso i casinò ticinesi continua: a Milano le compagnie tirano dritto
Continua a Milano la “battaglia” relativa ai pullman che dal capoluogo lombardo, ogni giorno, trasportano gratuitamente i giocatori che varcano il confine per recarsi al Casinò di Campione d’Italia e all’Admiral di Mendrisio. Nei giorni scorsi nel luogo di partenza usuale, nei pressi del Cimitero Monumentale di Milano, i pullman sono stati bloccati dalla polizia locale: gli agenti, contestando la violazione di alcune norme del codice della strada italiano, hanno disposto il fermo amministrativo dei mezzi per la durata di due mesi, hanno rilevato che la carta di circolazione e le dotazioni di sicurezza non sarebbero compatibili con il servizio offerto ed hanno ritenuto abusive e insicure le fermate. Le compagnie di trasporto interessate hanno contestato i rilievi della polizia locale ed in molti casi hanno quasi subito ripristinato il servizio, che per lo più è utilizzato da cittadini cinesi, tanto che ci sono anche hostess in lingua madre, oltre che da filippini che vivono nell’hinterland milanese e da pensionati italiani a caccia di fortuna. Intanto la Polizia locale di Milano non ha fatto mistero che l’intervento non è stato solo finalizzato al rispetto del codice della Strada, il comandante Marco Ciacci ha detto alla stampa italiana: “Vogliamo contrastare allo stesso tempo il degrado segnalato dai cittadini, il rispetto della normativa sui trasporti e la tutela dei soggetti a rischio ludopatia”. Il degrado a cui si riferisce è la situazione caotica che si crea alle fermate dei pullman diretti ai casinò, a causa del gran numero di persone che affluisce. S.P.