Si ribalta, tragedia sfiorata
Gordola, elicottero si rovescia su un fianco nella Valle del Carcale, illesi pilota e assistente di volo Incidente al suolo ieri mattina per un velivolo della Heli-Tv di Lodrino. Forse una distrazione del pilota all’origine dell’accaduto. L’Ecureuil, prat
Un errore del pilota. Una distrazione. Un contatto involontario, a quanto sembra, con uno dei comandi (la leva del passo ciclico, il dispositivo che varia l’angolo di attacco delle pale del velivolo) e l’elicottero che diventa, improvvisamente, ingovernabile. Destabilizzata, su un fondo oltretutto sconnesso utilizzato come piazza di volo, la macchina inizia un movimento incontrollato. Una manciata di secondi da incubo per chi siede a bordo. Poi l’elicottero finisce adagiato su un fianco, dopo aver urtato, con le pale, il terreno che in quel punto è una scarpata. Nessuno rimane ferito ma per uscire dall’abitacolo, seriamente danneggiato, il pilota deve ricorrere all’aiuto dell’assistente di volo, testimone dell’accaduto. Poteva essere una nuova disgrazia invece, fortunatamente, stavolta il destino ha voluto diversamente. È – quella fornitaci da un vertice dell’azienda bellinzonese – la ricostruzione più verosimile dell’incidente di volo accaduto ieri mattina, pochi minuti prima delle 11, nella Valle del Carcale, in territorio di Gordola, a circa 600 metri di quota. L’elicottero, un modello Ecureuil B3e della ditta Heli-Tv di Lodrino, nuovo di pacca (immatricolato 5 mesi fa), si era appena posato al suolo dopo aver compiuto delle rotazioni di trasporto materiale. Stava eseguendo dei lavori nella Valle del Trodo (per la costruzione di un acquedotto) ed era pronto a riprendere quota e proseguire.
Escluso il guasto meccanico, le condizioni meteo erano ottimali
Sul posto, temendo il peggio, è intervenuto un importante dispositivo di soccorso: eliambulanza della Rega dalla Base di Locarno, pompieri di Gordola coadiuvati dai loro colleghi di Locarno, ambulanza del Salva e polizia. Fortunatamente, come detto, nessuno ha riportato ferite tali da richiedere cure ospedaliere. Prova ne è che il pilota, un professionista dell’aria quarantenne alquanto esperto e che ben conosce il territorio – in precedenza ha volato per una ditta d’oltre confine –, già in tarda mattinata è rientrato alla base operativa di Lodrino per chiarire la dinamica. Per quanto riguarda il velivolo, invece, è da considerarsi totalmente distrutto. Le pale sono spezzate, il rotore di coda si è staccato a causa del violento impatto col terreno. Scampato, invece, il pericolo dell’esplosione del carburante nel serbatoio. Da escludere l’ipotesi del guasto meccanico, anche perché l’aeromobile era nuovo di pacca. La Heli-
Tv lo aveva recentemente acquistato, sborsando poco meno di 3 milioni di franchi, dalla divisione Airbus Helicopters (già Eurocopter) in Francia. Inoltre non sembra che negli istanti precedenti l’atterraggio il pilota abbia segnalato ai colleghi a terra inconvenienti. Le condizioni meteo ieri mattina nell’area operativa
erano favorevoli e nella valle non soffiava forte vento (ciò che avrebbe potuto destabilizzare il velivolo fermo a terra). L’inchiesta sull’incidente è coordinata, come sempre in questi casi, dal Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sisi). Il velivolo danneggiato è stato in seguito ancorato al terreno tramite delle
corde per evitare che si muovesse ulteriormente lungo il declivio, finendo magari la sua corsa nel riale sottostante. Col rischio di inquinare le acque. L’ultimo incidente che ha coinvolto un elicottero nella nostra regione risale al settembre 2012. In quell’occasione morì un pilota 46enne della Heli-Tv.