Scuola della moda, ‘il primo gradino’
Il Municipio di Chiasso presenta le tappe a breve e medio termine. La scuola resta un obiettivo Nel discorso di inizio anno il sindaco Bruno Arrigoni ha parlato anche del Consorzio pompieri e della messa in rete delle case anziani. Entrambi sono attesi pe
Trasferire il centro scolastico nel comparto ferroviario resta un obiettivo del Municipio. Il messaggio governativo è annunciato a fine mese. Il sindaco Arrigoni: ‘Ci vuole pazienza’.
L’agenda del Municipio di Chiasso è ricca. Di obiettivi a corto e a medio termine non ne mancano. Il sindaco Bruno Arrigoni li ha elencati ieri, nel corso della cerimonia dello scambio degli auguri con la popolazione. Nel mirino dell’autorità comunale cittadina ci sono – così come nel 2017 – la scuola di moda e il Consorzio pompieri. «Ci vuole pazienza, talvolta tanta pazienza – sono state le parole di Arrigoni in merito alla scuola della moda –. Non molliamo: ogni tanto ci facciamo vivi col Cantone per sapere a che punto siamo. L’ultima e-mail ricevuta a inizio dicembre ci preannunciava che il messaggio per la richiesta di credito per la progettazione sarà licenziato dal Consiglio di Stato entro la fine di gennaio». Auspicando un rispetto della tempistica, «stiamo salendo il primo fondamentale gradino per avviare tutta la procedura politica e di pianificazione della scuola». Istituto che potrebbe aprire – «sono ottimista» – nel 2022. È invece più vicino il secondo obiettivo, la creazione del Consorzio pompieri del Mendrisiotto che diventerà operativo nel 2019. «Ci siamo finalmente sbloccati – ha commentato Arrigoni –. Il messaggio è stato completato e inviato a tutti i comuni del Mendrisiotto per l’approvazione nei rispettivi Consigli comunali». Una tempistica analoga è stata ipotizzata per la messa in rete delle case anziani di Chiasso e Balerna. Strutture che, ha ricordato il sindaco, saranno riunite «sotto il cappello di un Ente comunale autonomo».
Tra bitcoin e aggregazioni
Passando al medio termine, Chiasso si impegnerà per «attirare nuove aziende che possano creare posti di lavoro decenti». Questo sfruttando la sua posizione e la pubblicità arrivata dopo l’annuncio dell’utilizzo dei bitcoin. «Purtroppo il moltiplicatore d’imposta non è proprio attrattivo, ma forse è l’unico dato negativo attuale – ha aggiunto Arrigoni –. Dobbiamo giocare le nostre carte, crederci e attirare nuove aziende. Saremo il primo comune elvetico ad accettare i bitcoin come acconto delle imposte. Questo fatto (detto per inciso non vi è nessun tipo di speculazione in quanto gli eventuali bitcoin saranno cambiati subito e automaticamente in franchi) ha portato una notevole pubblicità alla nostra cittadina. Speriamo quindi che questo trend possa continuare e che si possano attirare nuove realtà lavorative a beneficio specialmente dei nostri giovani». Negli obiettivi il sindaco di Chiasso ha inserito anche l’aggregazione. «Non ho perso le speranze e le speranze sono soprattutto rivolte ai giovani: solo da loro può arrivare una spinta in tal senso». La consultazione per un comune unico «trova più o meno tutti d’accordo. L’inghippo sta nel fatto che tutti sono più o meno convinti che se il comune unico arriverà, non arriverà prima del 2030 e che quindi c’è tempo». Nella cittadina di confine si
lavora anche per «obiettivi soft». Tra questi c’è pure il miglioramento della comunicazione verso il cittadino, che si concretizzerà a breve con un nuovo sito internet e l’introduzione, da febbraio, di nuovi numeri di telefono.
Premiati gli sportivi
Oltre al saluto ai 18enni del Comune, durante la cerimonia di ieri sono stati assegnati tre premi e 46 menzioni sportive (ad atleti e squadre di sei società cittadine). Il premio al merito sportivo è andato alla Sfg Chiasso nell’anno del suo 150esimo di fondazione. La migliore sportiva individuale è stata la ginnasta Ilaria Kaeslin; la migliore squadra la +45 maschile del Tennis Club Chiasso.