Primavera di passione, nuove rivelazioni di altri ‘ex’
‘Fire and fury: inside the Trump White House’, il volume imbarazzante per Trump e la sua famiglia (di cui non è riuscito a bloccare l’uscita venerdì), scritto dal giornalista Michael Wolff, è andato a ruba, su Amazon e nelle principali librerie del Paese, in particolare a Washington, scenografia del ritratto impietoso del primo anno di presidenza Trump. Trump ha scatenato la sua ira contro l’ex stratega Steve Bannon per le confidenze a Michael Wolff confluite nel libro, ma per il presidente-tycoon il volume andato a ruba in libreria potrebbe essere solo l’inizio di una primavera-estate di passione. Altri ‘ex eccellenti’ dell’amministrazione hanno in cantiere libri di memorie, a partire dal portavoce Sean Spicer, che proprio ha ammesso in un’intervista alla Cnn Headline News di aver “toppato più di una volta dal podio”: per la prima volta la sera dell’insediamento, quando Trump lo spedì a contestare coi giornalisti le foto che mostravano il Mall di Washington semivuoto in confronto alle folle straripanti dell’inauguration di Barack Obama. Spicer, che si è dimesso in luglio, andrà in stampa in estate con un libro intitolato ‘The Briefing’. Sicuramente anti-Trump sarà poi il libro di James Comey, il capo dell’Fbi clamorosamente licenziato l’anno scorso dal tycoon (che chiamava ‘ratto’, come ha rivelato Wolff) e da allora bastonato un giorno sì e uno no su Twitter. Le memorie di Comey sono attese il primo maggio con il titolo ‘A Higher Loyalty: Verità, Bugie e Leadership’. ANSA/RED