Grande Slam per Stoch, Ammann delude
Kamil Stoch nella storia: è il secondo saltatore della storia a centrare il Grande Slam nella Tournée dei Quattro Trampolini in 66 edizioni del popolare concorso di salto con gli sci. Sedici anni dopo l’impresa compiuta da Sven Hannawald, il polacco ha vinto le quattro tappe della competizione chiusa con il suo trionfo anche a Bischofshofen. A 30 anni Stoch può ormai essere considerato uno dei migliori interpreti della storia, in linea con la carriera brillante del suo connazionale Adam Malysz. Già lo scorso anno era diventato il quinto campione della storia ad aver conquistato i quattro principali titoli del salto, l’oro mondiale (nel 2013), la generale di Coppa del mondo (nella stagione 2013/14), l’oro olimpico (a due riprese a Sochi nel 2014) e la Tournée, vinta anche lo scorso anno. Giova ricordare che per imporsi nelle quattro gare della Tournée servono infatti nervi d’acciaio e una regolarità inappuntabile. A maggior ragione visto che, contrariamente alla precedenti edizioni, tutti – migliori compresi – si sono dovuti battere anche nelle qualificazioni. Quanto agli svizzeri, Simon Ammann sabato ha deluso. Sul trampolino teatro della terribile caduta di tre anni fa, il sangallese ha ottenuto il 18esimo posto, con 122,5 e 125,5 metri. In stagione il duplice campione olimpico a Salt Lake City e Vancouver non ha ottenuto alcun piazzamento nei primi dieci. Per la terza volta in tre settimane, Killian Peier è giunto 28esimo. Per partecipare ai Giochi deve entrare almeno due volte nei primi 25.