Morte di Missy, scatta l’interrogazione
“Quali e quante segnalazioni sono giunte agli uffici preposti in merito alla Cerva in questione? Quali misure sono state prese per verificare lo stato di salute dell’animale? Ritiene il Lodevole Consiglio di Stato che gli interventi a tutela degli animali selvatici che si avvicinano troppo ai centri abitati, nonché le informazioni date ai residenti siano sufficienti a tutelare la vita degli animali?”. Queste le domande che – come riferito nell’edizione di ieri – pone al governo cantonale tramite un’interrogazione la granconsigliera Sara Beretta Piccoli (Ppd). Il caso è emerso nei giorni scorsi quando la cerva Missy, rifugiatasi a Cimadera nel periodo invernale, come peraltro aveva fatto l’anno scorso, non è sopravvissuta. L’animale non era in condizioni ottimali, era zoppo e viveva davanti a un garage nei pressi della piazza della frazione di Lugano. Sì, perché nel servizio andato in onda al Quotidiano un paio di settimane fa, il responsabile dell’Ufficio caccia e pesca aveva dichiarato che la situazione dell’animale, che nella stagione scorsa aveva avuto anche un piccolo, era sotto controllo. Tuttavia, Missy è deceduta nei giorni scorsi scatenando, oltre al grande dispiacere dei residenti del paese che l’avevano adottata, anche un’ondata di polemiche sui social network, fra cui le pesanti critiche rivolte all’ufficio cantonale dell’ex sindaca di Cimadera Cherubina Ravasi, che ha chiesto spiegazioni sul mancato soccorso all’animale da parte degli enti preposti. Interpellato ieri da ‘laRegione’, il responsabile dell’Ufficio caccia e pesca ha preferito non rilasciare dichiarazioni al riguardo.