Fc Locarno, colletta ‘artistica’
Quota 29’350 franchi già raggiunta, una promessa di contributo di 1’000 franchi da parte del sindaco di Locarno e un’asta pubblica, con piede a 10mila franchi, organizzata da Giorgio Ghiringhelli per ulteriormente rimpolpare le casse del salvataggio dell’Fc Locarno. Si sta dando da fare il “Ghiro”, per dare un futuro alle bianche casacche, attualmente in grosse difficoltà economiche e con l’ombra di un fallimento societario che costringerebbe l’attuale dirigenza a tirare i remi in barca, lasciar cadere l’attuale progetto sportivo e dare avvio (o lasciare che altri diano avvio) ad un altro. I debiti della società, stando alle esternazioni del presidente Michele Nicora, ammontano a meno di mezzo milione di franchi. Una toppa dai contorni molto emozionali ce la sta mettendo Giorgio Ghiringhelli, che con il suo “Guastafeste” sta bussando un po’ a tutte le porte, istituzionali e non. Ma se il responso dei Comuni è decisamente negativo (un contributo è finora stato negato da Locarno, Losone, Orselina, Brione s/Minusio e Muralto), un segnale l’ha voluto dare a titolo personale Alain Scherrer, sindaco di Locarno, che ha promesso di versare 1’000 franchi: un obolo simbolico, al cospetto della montagna da scalare, ma significativo di un attaccamento ai colori sportivi della città. Se ne rallegra, naturalmente, Ghiringhelli, che da par suo ha deciso di mettere all’asta un suo disegno (incompleto) di una vecchia foto fatta eseguire a metà anni 80, quando era redattore dell’‘Eco di Locarno’, della vecchia tribuna dello Stadio Lido, piena di tifosi, in occasione di un derby con il Lugano. «Un lavoro veramente certosino, al quale dedicai parecchie decine di ore, senza riuscire a completarlo», dice il “Ghiro” Che «per dare un impulso alla raccolta di contributi» ha deciso di vendere al miglior offerente (ma al minimo per 10mila franchi). L’asta si chiuderà domenica a mezzanotte. D.MAR.