A Chiasso arriva il ‘Festival del tempo’
Lo organizzerà, il prossimo 27 maggio, la neocostituita associazione Futuranda
Sarà il ‘Festival del tempo’ in programma a Chiasso domenica 27 maggio il primo evento organizzato dalla neocostituita associazione ‘Futuranda’. Si tratta di un ente cappello per le associazioni locali, una rete per favorire incontri, dialogo e riflessioni tra individui. Il tema scelto, il tempo appunto, «ben si presta a essere declinato in maniera creativa nei vari e disparati ambiti culturali, sociali ed ecologici – spiega la presidente Manuela Pagani Larghi –. L’intera giornata sarà un contenitore di divertimento e di riflessione: in primo luogo saranno le associazioni aderenti a chinarsi sul tema del tempo e lo declineranno per poi proporlo alla popolazione». Il festival sarà caratterizzato da un programma di attività – dalle conferenze ai momenti di gioco – creato con diverse associazioni locali, e si rivolgerà a tutte le fasce d’età. Le associazioni che hanno al momento aderito sono una dozzina; chi volesse partecipare può richiedere ogni informazione scrivendo a «Futuranda nasce come un organismo vivente – continua Pagani Larghi –. È caratterizzata da un’organizzazione che vuole essere flessibile e fluida. I valori che vogliamo seguire sono condivisione, responsabilità e riflessione». Tra gli scopi c’è principalmente quello di sperimentare nuovi modi di stare insieme, di creare connessioni fertili che siano rispettose delle individualità delle persone e della specificità dei gruppi coinvolti. Il comitato si dice infatti convinto che la realtà associativa rappresenti un volano fondamentale per ridare all’essere umano la sua dimensione sociale e sviluppare una conoscenza che nasca dal contributo congiunto di tutte le discipline. Nelle settimane che precederanno il ‘Festival del tempo’ le associazioni avranno modo di presentarsi nelle vetrine di Corso San Gottardo. Del progetto fa infatti parte anche la Società commercianti del Mendrisiotto nel ruolo di accompagnatore dell’evento. ‘Futuranda’ è stata accolta positivamente anche dal Municipio di Chiasso. Sonia Colombo-Regazzoni ha voluto sottolineare «il punto di incontro dove ognuno ha la sua autonomia ma si lavora insieme».