Chi domerà il Lauberhorn?
Prima la combinata, poi la libera. Feuz: ‘Sceglierò un pettorale basso’.
La prova generale non è delle migliori per gli svizzeri. Nell’ultimo allenamento cronometrato in vista della libera di domani sul Lauberhorn, preceduta quest’oggi dalla combinata (alle 10.30 la discesa, seguita alle 14 dallo slalom) gli elvetici infatti non brillano. Tanto che il migliore di loro, Beat Feuz, è solo 17esimo, a 1”79 dal più veloce, il francese Adrien Théaux (il quale, però, oggi non sarà al via, preferendo risparmiarsi per la discesa a causa del mal di schiena). Ciononostante il bernese è fiducioso, forte del terzo miglior tempo fatto segnare in occasione della prima prova, che si era però svolta su un tracciato in condizioni sensibilmente differenti. «Oggi ho provato qualche variante – si giustifica Feuz –. Non tutto ha funzionato a dovere, ma domani andrà meglio. Ad ogni modo sceglierò di partire con un pettorale basso». Patrick Küng, invece, ha chiuso 21° a 1”92. Il glaronese è intenzionato a mettere a frutto i progressi evidenziati a Bormio, per mettersi in luce pure a Wengen. Mentre Carlo Janka – che ieri si è piazzato direttamente alle spalle di Küng, peggiorando di una posizione il risultato del giorno prima – ha definitivamente deciso di rimandare ulteriormente il rientro alle competizioni, preferendo non prendere il via.
Ieri donne a riposo
Niente allenamento invece a Bad Kleinkirchheim. Considerato il manto nevoso troppo instabile e fragile, gli organizzatori hanno preferito annullare il primo allenamento in vista della discesa femminile di domani. La seconda prova cronometrata è prevista oggi alle 10.45.