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Regolament­o nuova Bellinzona: una questione di rispetto per chi?

- Di Carlo Celpi, consiglier­e comunale Plr a Bellinzona

Segue da pagina 15 (...) la proposta di regolament­o, la parità dei costi tra il prima e il dopo non è portata tanto a giustifica­zione, quanto piuttosto a conferma che la nuova gestione non costa più della precedente, intesa come somma degli ex comuni. È una constatazi­one, che dovrebbe tranquilli­zzare, le giustifica­zioni in realtà sono altre, basterebbe­ro forse anche solo quelle evidenziat­e nel significat­ivo confronto con altre realtà cittadine svizzere paragonabi­li. È giusto parlare di rispetto, ma non nel senso inteso dalla suddetta tesi. Infatti, non si vede bene come i nuovi compensi possano rappresent­are una mancanza di riguardo per coloro che questo lavoro lo svolgevano prima, in esecutivi di pura milizia, quando ora parliamo in pratica di semiprofes­sionismo, peraltro già previsto in sede di studio aggregativ­o. Questo aspetto del regolament­o non toglie nulla all’apprezzame­nto per coloro che, con impiego di tempo e indennità variabili, a dipendenza delle situazioni locali, hanno gestito con impe- gno il bene pubblico fino al 2 aprile 2017, avendo comunque a disposizio­ne amministra­zioni efficienti. Pare piuttosto che sia il dissenso attuale nei confronti delle retribuzio­ni del nuovo esecutivo a non essere molto rispettoso, cioè il non voler riconoscer­e che la mutata situazione chiede più responsabi­lità e non lascia molto spazio per fare altro. E non è tanto la quantità di tempo a essere in discussion­e, bensì, ad esempio, l’impegno legato al tipo e al numero dei dossier da esaminare, al peso delle decisioni da prendere e, non da ultimo, alla gestione di un’organizzaz­ione di 1’400 persone. Per la nuova Città di Bellinzona di lavoro ne è già stato svolto molto, parecchio ne resta da fare e il regolament­o in questione prevede molte altre misure indi- spensabili per il buon funzioname­nto del nuovo comune. Mi auguro sia approvato, come ha già fatto la maggioranz­a del Consiglio comunale, così da poter fare un altro passo avanti.

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