‘Nobilitas’ scova 400 chili d’erba
Otto chilogrammi di marijuana. Tanti nel novembre dello scorso anno erano stati sequestrati da un’operazione congiunta della Polizia cantonale e delle autorità italiane. Rinvenimento avvenuto al termine di un inseguimento a cavallo del confine di due auto (entrambe con targhe svizzere), durante il quale finirono in manette quattro persone. Ora, stando a quanto comunicato dalla Guardia di finanza di Ponte Chiasso, il cerchio si è chiuso. Negli scorsi giorni, infatti, è stato fermato in territorio italiano un autoarticolato proveniente dalla Spagna a bordo del quale sono stati scovati 400 chilogrammi di ‘erba’ e 100mila euro nascosti in una scatola per scarpe. L’autista, un cittadino spagnolo, è stato arrestato così come tre italiani appartenenti all’organizzazione criminale. L’operazione ‘Nobilitas’, avviata nel 2016, ha così avuto buon esito. A tal proposito è stato rinvenuto pure uno stabile a Castronno (Varese), messo a disposizione del gruppo per lo stoccaggio della droga in attesa che fosse smerciata sul mercato ticinese, di Como, Milano, Bergamo, Varese e Bologna. L’indagine ha inoltre permesso di appurare che gli arrestati stavano mettendo a punto un sistema di pagamento dello stupefacente attraverso la moneta virtuale Bitcoin. Questo per sfruttarne le caratteristiche in termini di anonimato e non tracciabilità della valuta.