P&R sempre pieni. Romano porterà il tema a Berna
«Il parcheggio nell’area di piazza Mercato è sempre pieno. Soprattutto nel periodo invernale raggiunge la massima capienza di 450 posti. In estate, meno perché tanti usano lo scooter o altri mezzi per recarsi in Svizzera a lavorare». Massimo Mastroianni, sindaco di Lavena Ponte Tresa, non nasconde l’onere importante per il suo Comune, ma si dice soddisfatto del riscontro del P&R. Ne prevedete altri? «Sì, il Comune ha partecipato a un progetto Interreg sulla mobilità assieme a Ponte Tresa (Svizzera) per realizzare in un’area prospiciente via Varese, a ridosso del nucleo, un altro posteggio per circa 130 posti – risponde Mastroianni –. Vogliamo incrementare questa offerta. Stiamo aspettando l’esito del bando di cooperazione transfrontaliera, atteso in primavera. Se fosse positivo, dopo la firma del contratto, avremmo 36 mesi per realizzare l’opera». Un’idea Marco Romano (Ppd) ce l’ha per moltiplicare le aree di sosta da destinare ai pendolari frontalieri. E ha tutta l’intenzione di sottoporla al Consiglio federale in occasione della prossima sessione, che inizierà il 26 febbraio. La proposta, fatta atto parlamentare, porta a Berna una richiesta simile a quella a cui, qui in Ticino (davanti al governo), ha dato voce un gruppo di deputati guidato da Tiziano Galeazzi (Udc): vincolare i ristorni frontalieri di quest’anno, il 2018, alla costruzione e al potenziamento dei ‘park&rail’ lungo il tracciato della Mendrisio-Varese sul lato italiano. In questo modo per il Consigliere nazionale sarebbe possibile fare spazio a 2-3mila veicoli e aggiungere così uno zero alle centinia di posteggi creati fra Cantello e Arcisate. Oggi quelli a disposizione sono oltre 320: 140 Cantello, 115 Induno Olona e 70 Arcisate. Ma c’è già l’intendimento di realizzarne un altro centinaio. E dopo un periodo a pedaggio zero si introdurranno abbonamenti a prezzi contenuti e un servizio di videosorveglianza. Gunnar Vincenzi, sindaco di Cantello, nonché presidente dell’Amministrazione provinciale di Varese, è soddisfatto per la piega che hanno preso le cose. E sul tema dei parcheggi è pronto a sedersi al tavolo con i ticinesi. A.R./D.C./M.M.