‘La Lia non ha risolto problemi, ne ha creati’
‘‘Finalmente una decisione giusta sulla Lia’’. A dirlo, riguardo la sospensione della Legge sulle imprese artigianali e dell’incasso per l’iscrizione relativa al 2018, è Andrea Genola, artigiano che si batte contro l’Albo sin dalla sua istituzione. ‘‘Il rinnovo viene richiesto solo a chi ha già pagato per il 2016 e il 2017 – nota Genola nel suo comunicato – mentre a più della metà degli artigiani non è stato ancora fatto pagare nulla. L’arrogante Lia sollecita chi è in regola mentre a causa delle sue inadempienze non fattura milioni’’. L’artigiano si chiede anche come sia possibile, arrivati a questo punto, avere ancora dei dubbi sull’abrogazione della Lia che ‘‘fin da subito ha creato problemi che poi sono aumentati nel tempo’’. Dubbi che non dovrebbero esistere per Genola. ‘‘La Lia non è stata voluta dai 4mila artigiani ticinesi assoggettabili ma solo da una parte dei circa 700 iscritti all’Unione associazioni edilizia; non ha raccolto nemmeno una lode ma è stata fortemente criticata dal governo del Canton Grigioni, dalle camere di commercio della Svizzera interna e ticinese, dall’Italia e dall’Unione europea; non è stata modificata per farla funzionare (perché impossibile) ma esclusivamente per tenerla in vita’’. Ma per Genola i motivi non finiscono qui. ‘‘Questa Legge non ha risolto problemi ma ne ha creati: costi, burocrazia, un centinaio di ricorsi, ha fermato artigiani ticinesi, ha dato visibilità e garanzie a ditte estere e ha fatto scendere in piazza (cosa mai vista) gli artigiani perché non la vogliono’’. Ma l’artigiano ha avuto un ruolo di tutto rispetto in questa protesta, e lo ricorda affermando come ‘‘una persona, con il solo passaparola, ha raccolto 4’602 firme di cittadini che ne chiedono l’abrogazione’’. E se la Legge non dovesse venire abrogata? ‘‘Si lavorerà per organizzare una comunità i cui aderenti dovranno avere un’attività con meno di 10 dipendenti, la cui struttura gestita in modo innovativo comporterà costi irrisori inferiori ai 10 franchi per associato. Prenderà posizione sulle tematiche del lavoro, dando con la sua voce indicazioni di voto a tutela degli interessi della numerosa categoria. Auspico che la Lia venga abrogata al più presto’’.