Esercenti in formazione
Capacità tecnica, innovazione, gestione del personale, marketing e imprenditorialità. Competenze sempre più indispensabili nel settore enogastronomico. A maggior ragione quando i “dati della ristorazione in Ticino mostrano andamenti contraddittori”. È anche sulla base di queste considerazioni che ieri, alla Rapelli di Stabio, è stato presentato il Certificato di studi avanzati ‘Food & Wine business management’, nato da tre istituzioni formative: Supsi, Gambero Rosso Academy e GastroTicino con la partecipazione del Centro di competenze agroalimentari Ticino. «Oltre a prodotti di qualità, a condizioni quadro favorevoli, a impegno e innovazione è però necessario disporre delle competenze professionali – ha spiegato il direttore della Divisione dell’economia Stefano Rizzi –. Competenze che vanno coltivate grazie alla formazione». Il corso, della durata di un anno e che debutterà il 3 maggio, è rivolto soprattutto a «chi ha già competenze nel settore – ha evidenziato il docente Supsi Andrea Martone – e in tal senso le persone con diploma di esercente hanno accesso preferenziale». La speranza è che il corso “diventi una linea d’offerta che aiuti a far crescere il settore». Formazione che sarà articolata in quattro moduli: Management per l’enogastronomia, Food management, Beverage management e Comunicazione per l’enogastronomia. «Crediamo che formarsi per la propria curiosità, per necessità aziendali o per stimoli del mondo del lavoro porti a grandi risultati professionali, a un’appagante soddisfazione personale e apra diverse porte con molteplici opportunità di lavoro» ha detto il direttore di GastroTicino Gabriele Beltrami. Insomma, la creazione di questo Certificato va dunque a “colmare un vuoto dell’offerta formativa ticinese per aiutare gli operatori del settore a riqualificare la propria offerta e a definire una strategia competitiva vincente”.