Manicone e Guidotti, il nuovo che avanza
Roma – Nell’amichevole di chiusura di mercoledì contro il Gavorrano in campo si sono visti i giovani Carlo Manicone e Stefano Guidotti. Entrambi hanno destato buona impressione e, ciò che più conta, hanno convinto l’allenatore... «Sono due ragazzi che devono assolutamente aspirare a trovare posto in prima squadra – conferma Pier Tami –. D’altro canto, le amichevoli servono anche per permettere ai giocatori che stanno dietro di mettersi in mostra e cercare di scalfire quelle che sono le gerarchie interne. E in questo senso sia Manicone sia Guidotti mi sono piaciuti per intraprendenza e personalità». Ci sarà dunque l’opportunità di vederli in campo anche durante la seconda parte del campionato? «Buttar dentro un giovane è la cosa più facile di questo mondo, ben altro è supportarli, dar loro il giusto equilibrio e aiutarli. Penso però che il Lugano abbia raggiunto un’organizzazione, una solidità e una maturità tali da permettere di far giocare anche giocatori talentuosi ma giovani. D’altro canto, uno degli obiettivi che mi sono fissato da qui a fine campionato è proprio di riuscire a dare spazio sia a Manicone, sia a Guidotti. Poi sarà la loro capacità di sfruttare l’occasione a dirmi quanto spesso potrò avvalermi di loro. In autunno, vuoi per un motivo (l’infortunio di Guidotti), vuoi per un altro (concorrenza elevata per Manicone) non avevano avuto modo di scendere in campo, ma adesso sono sensibilmente cresciuti e ritengo che possano aspirare a giocarsi le loro carte per cercare di trovare lo spazio che sapranno conquistarsi. Ovviamente non posso promettere nulla, ma quanto mostrato in queste settimane mi dimostra che entrambi sono in rapida crescita». SEBA