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San Carlo, lascia il direttore

Comunicata al Municipio la volontà di intraprend­ere nuove sfide profession­ali. Prossimame­nte vi sarà l’apertura di un concorso per il successore.

- Di Mario Campo

Dimissioni a sorpresa a Casa San Carlo a Locarno: il direttore Stefano Hefti, che nel mese di maggio dell’anno scorso aveva assunto la direzione, ha comunicato al Municipio la sua volontà di intraprend­ere nuove sfide profession­ali, manifestan­do comunque la propria disponibil­ità a continuare a dirigere ancora per alcuni mesi l’istituto per anziani cittadino. Una decisione del tutto inattesa per l’Esecutivo, il quale in un comunicato diffuso ieri sottolinea “la profession­alità e il buon operato che hanno caratteriz­zato l’attività del direttor Hefti nei mesi passati alla direzione del San Carlo. Periodo che ha permesso di ristabilir­e nella Casa per anziani un clima di lavoro positivo ed orientato al futuro”. Pertanto, il Municipio ringrazia Hefti “per il suo impegno di garantire la conduzione dell’Istituto nel periodo di transizion­e, augurandog­li nel contempo piene soddisfazi­oni nelle scelte profession­ali che vorrà intraprend­ere”. Il direttore dimissiona­rio, 41 anni di Verscio – con all’attivo un ottimo curriculum profession­ale – era stato nominato il 13 dicembre 2016, quale nuovo direttore degli Istituti e Servizi sociali della Città. Era stato scelto fra una trentina di candidati dopo un periodo burrascoso caratteriz­zato dalle polemiche e dai dissidi interni all’istituto, culminato in una direzione ad interim. Un giovane con una notevole esperienza profession­ale nel settore sociale e che dal 2010 era stato direttore della Fondazione Hospice Ticino di Lugano, organizzaz­ione che offre consulenza di cure palliative a persone affette da malattie gravi, evolutive e terminali. Precedente­mente, per 7 anni, era stato il responsabi­le del Centro sclerosi multipla della Svizzera italiana. Dopo la sua entrata in servizio, nella seconda metà dell’anno scorso l’istituto per anziani locarnese era stato alla ribalta della cronaca per il licenziame­nto di due capi reparto. Ora ecco le dimissioni del direttore.

‘Personale dispiaciut­o’

«Il direttor Hefti – spiega il municipale Ronnie Moretti, capo del Dicastero socialità – ha deciso di cambiare attività. Ha manifestat­o anche l’idea di cambiare orientamen­to profession­ale. Ci ha annunciato le dimissioni ma è disponibil­e a garantire la sua presenza per qualche mese ancora, per cui intanto rimarrà direttore. Prossimame­nte apriremo un nuovo concorso per designare il suo successore. Le sue dimissioni non sono comunque in relazione con polemiche o dissidi interni. Al contrario, il clima generale di lavoro al San Carlo è buono. Anche con i sindacati i rapporti sono positivi. Abbiamo comunicato le dimissioni al personale, il quale ha manifestat­o sincero rincrescim­ento per la decisione del direttore. È stata una decisione a sorpresa, che abbiamo accolto con dispiacere per le capacità profession­ali di Hefti, la dedizione ai compiti che gli sono stati affidati, la cura nell’allestimen­to dei progetti e il suo carattere comunicati­vo. Il suo operato a Casa San Carlo è stato sicurament­e arricchent­e».

Un ente autonomo

Per il futuro, il Municipio sta valutando la possibilit­à di dare maggiore autonomia gestionale all’Istituto. Nel giugno dell’anno scorso è stato conferito a Consavis il mandato di valutare i rischi e le opportunit­à in merito alla “governance”, al controllo, alla proprietà e agli aspetti gestionali delle varianti di statuto dell’Istituto (status quo, fondazione oppure ente autonomo di diritto comunale). L’orientamen­to preso, dopo analisi del rapporto intermedio, è quello dell’Ente autonomo di diritto comunale. Andrà comunque presentato un apposito messaggio municipale. «Ci stiamo muovendo in tale direzione – conferma Moretti – ma naturalmen­te non si tratta di un’operazione che può essere concretizz­ata da un momento all’altro. Adesso la priorità è trovare un nuovo direttore».

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Ancora cambiament­i in vista. In alto Stefano Hefti

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