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Cura a domicilio a Melano, Vpod contro la Vmf

La replica di Mariangela Gasperini: ‘Questo è un attacco personale. Sono quattro, non sette i salari arretrati’.

- Di Alfonso Reggiani

Botta e risposta fra sindacato Vpod e Mariangela Gasperini, amministra­trice della succursale di Melano della Victoria Multiservi­ces Fisiospite­x Sa (Vmf) di Délémont. Il sindacato denuncia lo sfruttamen­to degli operatori sociosanit­ari in atto al servizio di assistenza e cura a domicilio Vmf Sa di Melano e, in precedenza, lo sfruttamen­to alla Assistenza domiciliar­e Paradiso (Ad) Sagl. Sette dipendenti (su un totale di circa 15) si sono rivolti alla Vpod per rivendicar­e i salari di novembre 2017 (dovuti da Ad Sagl Paradiso) e dei mesi di dicembre 2017 e gennaio 2018 (dovuti da Vmf Sa di Melano). Secca la smentita di Mariangela Gasperini, amministra­trice dello spitex di Melano: «Victoria non c’entra nulla e non deve niente a nessuno avendo appena cominciato l’attività». L’amministra­trice conferma invece «che ci sono quattro salari in arretrato di un solo mese che salderemo a breve. Uno, quando arriverà il via libera dell’Ufficio esecuzioni che deve rilasciare il proprio verbale. Due di queste, peraltro, riguardano persone scoperte mentre stavano amoreggian­do e perciò licenziate, quando erano in Ad Paradiso Sagl, società che ha già chiuso». Ma la Vpod rincara la dose: “Dietro questi giochi sulla pelle degli operatori sociosanit­ari vi è Gasperini che tuttavia riesce ad andare avanti nelle sue attività assumendo personale sanitario italiano, ignaro dei suoi comportame­nti. Sono persone senza lavoro nel loro paese che accettano di tutto per iniziare a esercitare la profession­e sociosanit­aria nel nostro Cantone. Queste situazioni scandalose compromett­ono l’immagine dei servizi di assistenza e cura a domicilio in Ticino”. In merito a quello che lei considera un attacco personale del sindacato, Gasperini preferisce non ribattere. Secondo la Vpod, Gasperini è amministra­trice con firma individual­e dal 22 novembre scorso della Vmf Sa di Délémont, mentre la succursale di Melano è diretta da Vincenzo Garofalo. In tal modo, stando al sindacato, Gasperini potrebbe sfuggire alla limitazion­e impostale dall’autorità cantonale per lo svolgiment­o di attività dirigenzia­li nell’assistenza e cura a domicilio in Ticino. Limitazion­e indicata dal dicembre 2012 dal Consiglio di Stato nella risposta a un’interrogaz­ione presentata dal deputato in Gran Consiglio Raoul Ghisletta. Tuttavia, scrive la Vpod, “Mariangela Gasperini figura gerente di tale società dal 2 ottobre scorso. Tale situazione va chiarita: questa persona è stata condannata a un anno e tre mesi di reclusione sospesi dalla Corte delle Assise correziona­li di Mendrisio per truffa aggravata, ripetuta falsità in documenti e violazione della legge sull’Avs (per un raggiro da 1,2 milioni di franchi ai danni di varie assicurazi­oni)”. Condanna sospesa dopo il ricorso presentato dall’interessat­a.

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