Rainbow su prezzi e Argo 1
La ditta: ‘Per Cantone e Croce Rossa prestazioni diverse’. Il 20 febbraio, Beltraminelli davanti alla Cpi.
Non ci sta Rainbow a passare per la ditta che applica sovrapprezzi al Cantone, così come non ci sta ad essere associata al caso ‘Argo 1’. Non foss’altro perché della Argo 1, Rainbow parlò col Cantone solo durante l’incontro avuto con il capo del Dipartimento sanità e socialità (Dss) Paolo Beltraminelli l’8 ottobre 2015, come ci spiega il direttore della ditta di sicurezza Alberto Pongelli. Incontro chiesto al Dss «per capire la nostra posizione rispetto al Cantone (vi era ancora in ballo un’offerta, ndr)». In quell’occasione Rainbow, di sponda, espose a Beltraminelli alcune questioni «sospette» riguardo al mandato in corso. Voci e fatti «noti nell’ambiente» che facevano presagire come Argo 1 «non fosse pienamente in regola» su alcuni punti fondamentali. Dubbi concreti e circostanziati, pare di capire. E sui presunti sovrapprezzi – per cui al Cantone Rainbow fatturava la sorveglianza dei migranti 48 franchi all’ora mentre alla Croce Rossa 41,50 – Pongelli precisa: «È vero che si tratta di prestazioni che rientrano sotto lo stesso ambito, tuttavia il tipo di impegno era diverso». In pratica alla Croce Rossa Rainbow doveva occuparsi solo della sicurezza, con l’Ong che curava il resto. Nei centri per richiedenti l’asilo del Cantone invece «ci erano stati affidati anche lavori amministrativi, come la gestione corrente del centro e l’attivazione dei centri temporanei. A Rivera gestivamo anche il ritiro e lo smistamento della posta. Inoltre nella tariffa forfettaria era incluso pure il lavoro notturno». Tariffe diverse, insomma, per prestazioni diverse, come ribadisce Rainbow in una nota diffusa ieri. “Troppo semplice e fuorviante confrontare due prezzi senza tenere in considerazione gli altri fattori”, si legge nel comunicato stampa. Prezzi “di mercato”, quelli applicati dalla ditta di sicurezza. Prezzi che non sarebbero comunque eccessivi, secondo Rainbow. Tanto che – si fa notare nello scritto – ‘‘la ditta che opera attualmente per il Cantone nel centro a Camorino (la Securitas, ndr) da ormai un anno e su mandato diretto, per stessa ammissione del Dss, ci sembra di ricordare, applica una tariffa di franchi 52,80 all’ora per agente’’. Beltraminelli, lo annuncia la Rsi, sarà davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta il 20 febbraio.